Ritracciamenti di Fibonacci: Cosa Sono e Come Usarli nel Trading

I ritracciamenti di Fibonacci sono stati ideati da un grande matematico e rappresentano ad oggi uno degli indicatori di trading più interessanti e da conoscere per analizzare in modo dettagliato il trend di un asset finanziario. Con questa guida scendiamo nello specifico e scopriamo come si tracciano, cosa sono i livelli di Fibonacci, i punti di forza, nonché gli eventuali rischi e le strategie per investire con il trading.

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Ritracciamenti di Fibonacci – Riepilogo

Cosa sono i ritracciamenti di Fibonacci?

I ritracciamenti di Fibonacci sono una tecnica utilizzata nell’analisi tecnica dei mercati finanziari. Si basano sulla successione di Fibonacci, ossia una particolare serie matematica in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti (ad esempio, 1, 1, 2, 3, 5, 8, ecc.).

Nei mercati, i livelli di ritracciamento di Fibonacci, che scopriremo a seguire, vengono utilizzati per identificare potenziali punti di inversione di tendenza. In altre parole, aiutano ad individuare zone in cui un prezzo potrebbe invertire la sua direzione, sia al rialzo che al ribasso.

Gli investitori li utilizzano per ottenere informazioni rilevanti sul trend di un asset, ossia per comprare o vendere asset finanziari, quali azioni, valute, criptovalute e così via. Seppur l’associazione al trading non sia a lui attribuita, la serie è stata inventata da Leonardo Fibonacci.

Livelli di ritracciamento di Fibonacci

I livelli di ritracciamento di Fibonacci non sono altro che percentuali che derivano da specifici calcoli algebrici dalla serie di Fibonacci (esposta in precedenza). Vengono utilizzati in analisi tecnica per identificare possibili conferme di una tendenza. Ecco quali sono:

• 23.6%: rappresenta una possibile zona di ritracciamento leggero. Se un prezzo si ritrae di circa il 23.6% da un massimo precedente, allora potrebbe indicare una continuazione del trend predominante.
• 38.2%: è un livello più significativo. Molto spesso, i prezzi potrebbero correggersi di circa il 38.2% prima di riprendere la direzione definita predominante, o principale.
• 50%: indica un ritracciamento del 50% del movimento precedente. È considerato un punto chiave poiché rappresenta una correzione significativa e può fungere da zona di supporto, o resistenza.
• 61.8%: è noto come il “livello d’oro” ed è spesso considerato un punto di ritracciamento essenziale. I trader prestano molta attenzione a questa percentuale, poiché una correzione di circa il 61.8% potrebbe indicare una possibile inversione netta del trend.
• 100%: rappresenta il punto in cui il prezzo ritorna al punto di partenza del movimento. Se il prezzo supera questa soglia, potrebbe indicare una possibile estensione del movimento.

Come si usano i ritracciamenti di Fibonacci nel Trading?

Contrariamente da quanto si pensi, usare i ritracciamenti di Fibonacci è abbastanza intuitivo. Non è necessario effettuare alcun calcolo complesso, data la possibilità di tracciare le linee in automatico grazie agli strumenti proposti di default dalle migliori piattaforme di trading. In linea generale, i passaggi da seguire per utilizzare questo indicatore sono:

1. Identificazione del trend: è importante valutare la direzione predominante del trend, che può essere rialzista (in salita), ribassista (in discesa), o laterale (ossia orizzontale).
2. Scelta del punto di inizio e del punto di fine: il punto di inizio è solitamente un minimo o un massimo significativo, mentre il punto di fine è l’altro estremo del movimento.
3. Tracciamento dei livelli di Fibonacci: si tracciano linee orizzontali sulla base delle percentuali indicate in precedenza e che collegano gli estremi (passaggio che avviene in automatico sulle piattaforme di investimento).
4. Interpretazione delle linee: è a questo punto importante valutare come le linee dei prezzi si interfacciano con i livelli di Fibonacci. Se i prezzi si avvicinano o rimbalzano da uno di questi livelli, potrebbe indicare una zona di supporto o resistenza.

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Come imparare ad usare i ritracciamenti di Fibonacci

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Ritracciamento di Fibonacci: calcolo

Esiste una formula generica per calcolare i livelli di ritracciamento di Fibonacci, che si basa sulla differenza tra il punto di inizio e il punto di fine del movimento dei prezzi:

Livello di Fibonacci = Punto di Fine + (Differenza tra il Punto di Fine e il Punto di Inizio) × Percentuale di Fibonacci.

Dove:

• livello di Fibonacci: è il valore del livello di ritracciamento che desideri calcolare.
• punto di fine: è il valore del prezzo al punto in cui il movimento termina (massimo o minimo significativo).
• punto di inizio: rappresenta il valore del prezzo al punto in cui il movimento inizia (massimo o minimo significativo).
• percentuale di Fibonacci: è la percentuale associata al livello di ritracciamento specifico ed equivale a 0,236 per il 23.6%, 0,382 per il 38.2%, 0,5 per il 50%, 0,618 per il 61.8% e 0,786 per il 78.6%.

Fibonacci Trading: spiegazione con esempio

Per comprendere nel dettaglio l’utilizzo di Fibonacci del trading, è bene avvalersi di un chiaro e semplice esempio pratico. Supponiamo che il prezzo di un’azione sia salito da $50 a $100 e di cercare di identificare i livelli di ritracciamento. Ecco come procedere:

1. identifica i punti di inizio e fine: il punto di inizio è $50, e il punto di fine è $100.
2. calcola la differenza tra i punti di inizio e fine: la differenza è $100 – $50 = $50.
3. applica i livelli di Fibonacci: supponiamo di voler utilizzare il ritracciamento al 38.2%. Usando la formula, calcoliamo il ritracciamento al 38.2% come segue: Ritracciamento al 38.2% = $100 + ($50 × 0.382) = $100 + $19.1 = $119.1
4. traccia una linea orizzontale a $119.1 sul grafico.

Ora hai un possibile livello di supporto al 38.2%. Se il prezzo ritorna verso questo livello, potrebbe essere un punto in cui la tendenza potrebbe trovare supporto e continuare al rialzo. L’indicazione rappresenterà in ogni caso un’ipotesi, da considerare come supporto per la propria analisi.

Supporto e resistenza nei ritracciamenti di Fibonacci

Nei ritracciamenti di Fibonacci, i livelli fungono da potenziali zone di supporto e resistenza. Il concetto di supporto si riferisce a un livello in cui il prezzo tende a trovare stabilità, o a rimbalzare al rialzo.

I livelli inferiori, come il 38.2% o il 50%, possono agire come supporti in cui i trader potrebbero considerare di acquistare, aspettandosi che il prezzo rimbalzi. D’altra parte, i livelli di resistenza indicano punti in cui il prezzo potrebbe incontrare difficoltà a salire ulteriormente. Livelli come il 61.8% o il 78.6% possono agire come resistenze, suggerendo potenziali vendite.

Differenza tra ritracciamenti ed estensioni di Fibonacci

Le estensioni di Fibonacci sono uno strumento chiave nell’analisi tecnica e sono utilizzate per prevedere possibili obiettivi di prezzo al di là del punto di inizio di un trend. A differenza dei ritracciamenti di Fibonacci, che identificano zone di supporto o resistenza, le estensioni mirano a proiettare fino a dove potrebbe estendersi un trend.

Le estensioni utilizzano livelli come il 161.8%, 261.8%, o 423.6%, che indicano possibili obiettivi di prezzo basati sulla sequenza di Fibonacci. Mentre i ritracciamenti cercano punti di correzione temporanea, le estensioni puntano ad individuare punti in cui un andamento potrebbe, o meno, progredire in quella direzione.

Ritracciamenti di Fibonacci: strategie di trading

Le strategie di trading con i ritracciamenti di Fibonacci spesso combinano l’utilizzo di altri indicatori tecnici. Ad esempio, l’uso di una media mobile può essere efficace. Una strategia comune è aspettare che il prezzo raggiunga un livello di ritracciamento di Fibonacci, come il 50%, e vedere se coincide con una media mobile a lungo termine.

Se entrambi convergono, potrebbe essere un forte segnale di supporto o resistenza. Un altro esempio, è dato dall’indicatore MACD (Moving Average Convergence Divergence), che può confermare l’entità del movimento. Se il MACD indica una convergenza positiva, mentre il prezzo raggiunge un livello di ritracciamento, ciò potrebbe suggerire un’opportunità di acquisto.

L’indicatore ADX (Average Directional Index) può invece confermare la forza di un trend e portare così un investitore a seguire strategie di trend following. Se il prezzo si ritrae al 38.2% (un livello di ritracciamento comune) durante un trend rialzista e l’ADX indica che il trend è forte, ciò potrebbe indicare che il trend rialzista continui.

Ritracciamenti di Fibonacci: limiti e vantaggi

Limiti:

• al di là del tracciamento, l’interpretazione di un ritracciamento di Fibonacci resta soggettivo e può variare da trader a trader;
• le indicazioni ed i segnali erogati rappresentano in ogni caso dei supporti e delle stime, mai considerabili certezze assolute (la componente del rischio deve infatti sempre essere considerata);
• non sono adatti come unico indicatore per prendere decisioni di investimento (è infatti importante usufruire anche di altri indicatori di supporto);
• funzionano meglio in mercati con tendenze ben definite.

Vantaggi:

• sono essenzialmente semplici da utilizzare ed anche da interpretare, soprattutto rispetto ad altri indicatori di trading;
• è possibile tracciare i livelli di Fibonacci in modo automatico utilizzando gli strumenti proposti gratuitamente dalle migliori piattaforme di trading;
• erogano possibili segnali di inversione di tendenza, o ipotetici supporti e resistenze;
• le percentuale di tracciamento possono essere personalizzate sulla base delle proprie analisi;
• possono essere utilizzati su diversi mercati finanziari, compreso il segmento delle criptovalute.

Rintracciamenti di Fibonacci: indicatori di supporto

Come esposto in precedenza, per migliorare la forza del segnale erogato dall’analisi con un ritracciamento di Fibonacci, è bene avvalersi di altri indicatori di trading di supporto, come ad esempio:

• Media mobile
• Parabolic SAR
• Oscillatore Stocastico
• Pivot Point
• MACD
• RSI
• Bande di Bollinger
• Trend Line

Conclusioni

Con questa guida abbiamo compreso nel dettaglio cosa sono e come si utilizzano nel trading i ritracciamenti di Fibonacci. Imparare a padroneggiare questo indicatore di analisi tecnica richiede in ogni caso tempo, voglia di migliorare e tanto studio. Solo in questo modo riuscirai a capire come interpretare i segnali e sfruttare i livelli di Fibonacci.

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