ETF Oro: analisi, opinioni e migliori su cui investire nel 2024
Gli ETF sull’oro consentono di investire in oro attraverso dei fondi quotati in Borsa. Questi fondi possono possedere direttamente oro fisico, oppure azioni connesse all’estrazione di oro. In entrambi i casi, l’investitore compra la quota del fondo ed è poi il fondo che si occupa di comprare le azioni o l’oro fisico.
Ci sono diversi motivi per cui un investitore potrebbe voler investire su questi strumenti anziché comprare direttamente oro fisico. Un esempio è il fatto che comprare oro fisico come investitore al dettaglio richiede di passare attraverso strumenti come lingotti piccoli e monete d’oro, soggetti a costi di intermediazione altissimi.
Gli ETF si configurano come un modo molto pratico per ottenere esposizione in modo efficiente all’andamento dell’oro. Per questo ne esistono diversi e alcuni ETF sono addirittura tra i più grandi proprietari di ETF al mondo.
Clicca qui per investire in ETF oro su eToroCome funzionano gli ETF sull’oro
Gli ETF connessi al mondo dell’oro possono funzionare in tre modi diversi. In ognuno di questi tre casi, il gestore del fondo riceve il denaro investito dagli investitori nelle loro quote e lo investe. Ciò che cambia è su cosa lo investe. Le tre possibilità sono:
- Replica fisica – Il fondo acquista direttamente oro e lo custodisce presso i caveau di banche convenzionate. Il valore delle quote dipende direttamente dal valore dell’oro;
- Derivati – Il fondo acquista futures o contratti swap, il cui valore dipende dall’andamento dell’oro. L’andamento delle quote rimane fondamentalmente collegato all’andamento dell’oro, ma non in maniera diretta;
- Azioni – Il fondo acquista azioni connesse al mondo dell’estrazione mineraria o alla commercializzazione dell’oro.
Le differenze sono molto evidenti, soprattutto tra le prime due categorie e la terza. Gli ETF a replica fisica sono più fedeli nel tracciare il prezzo dell’oro, seguendo di pari passo le oscillazioni del metallo prezioso; gli ETF azionari sono influenzati dall’andamento dell’oro, ma al tempo stesso il loro valore deriva dal valore dei titoli azionari.
Il grande vantaggio degli ETF azionari, nel lungo termine, è che le azioni sono strumenti produttivi. Le aziende che estraggono e vendono oro continuano ad accumulare valore nel tempo. Continuano a generare profitti, reinvestirli, distribuire dividendi e così via. Questo fa una differenza importante a distanza di anni, quando questo valore per gli azionisti si accumula.
Inoltre è importante notare che gli ETF a replica fisica in Europa non esistono. Le normative UCITS non permettono a un ETF di comprare un singolo asset, per cui questi fondi sono quotati solo su Borse non europee. Non soltanto è molto difficile per un investitore europeo avere accesso a questi ETF; nel caso in cui ci si riesca, la tassazione è molto sconveniente perché le plusvalenze vengono tassate come reddito Irpef anziché essere soggette all’imposta sostitutiva del 26%.
I migliori 5 ETF Oro da tenere d’occhio
Abbiamo selezionato 5 ETF in particolare che possiedono caratteristiche molto interessanti per chi investe. I criteri di selezione utilizzati sono i seguenti:
- L’ETF deve essere quotato in Europa e seguire il regolamento UCITS;
- I costi di gestione devono essere i più bassi possibili rispetto a fondi simili;
- Abbiamo premiato gli ETF più capitalizzati e con un mercato più liquido per le quote;
- Il portafoglio deve essere costruito in un maniera efficace per servire le esigenze degli investitori.
Bisogna comunque considerare che ogni investitore ha i suoi obiettivi e il suo profilo di rischio. Per questo è importante utilizzare questi spunti come una sola fonte di opinioni, non come una consulenza finanziaria.
1. Invesco Physical Gold A
- ISIN: IE00B579F325
- Costi annui: 0,12%
- Tipo di prodotto: replica fisica
Questo prodotto non è esattamente un ETF, ma un ETC (Exchange Traded Commodity). Si tratta di un prodotto che esiste specificamente in Europa, proprio per sopperire alla mancanza di ETF a replica fisica. Essenzialmente, dal momento che le regole UCITS non permettono di realizzare degli ETF veri e propri che si limitino a investire su una singola materia prima, sono stati creati dei prodotti appositi chiamati ETC.
Il meccanismo è leggermente complesso, ma esiste da molto tempo. Tutto il denaro che gli investitori immettono nel fondo comprando le quote viene investito in oro fisico. Il fondo non può possedere direttamente l’oro fisico, per cui possiede un’obbligazione che non paga interessi e non scade mai; il valore di questa obbligazione dipende esclusivamente dal valore del sottostante in cui è garantita, cioè esattamente l’oro.
Dal momento che il fondo possiede esclusivamente un’obbligazione garantita sull’oro, anche il valore delle quote dipende esclusivamente dal valore di quell’oro. Attraverso questo sistema indiretto, si può investire su un prodotto che ha dei costi contenuti e che comunque replica bene l’andamento del metallo prezioso.
2. iShares Gold Producers UCITS ETF
- ISIN: IE00B6R52036
- Costi annui: 0,55%
- Tipo di prodotto: azionario
Al secondo posto della classifica si colloca un ETF vero e proprio. Più nello specifico un ETF azionario che replica l’indice S&P Commodity Producers Gold Index. Questo indice raccoglie tutte le principali mondiali connesse alla supply chain dell’oro. Possono essere società che esplorano nuovi giacimenti, operano miniere oppure commercializzano oro.
Il portafoglio del fondo in questo momento è diversificato su 57 azioni, per cui il livello di diversificazione è interessante. Al tempo stesso bisogna fare i conti con un TER dello 0,55%, un costo di gestione piuttosto alto per il mondo degli ETF. Parlando di esposizione geografica, oltre il 50% del patrimonio del fondo è investito su titoli canadesi. Subito dietro si collocano Stati Uniti e Australia, con la Cina al quarto posto. Si tratta di un ETF ad accumulo, che reinveste i profitti nel suo portafoglio anziché distribuirli agli azionisti.
Clicca qui per comprare ETF su XTB3. iShares Physical Gold ETC
- ISIN: IE00B4ND3602
- Costi annui: 0,12%
- Tipo di prodotto: replica fisica
Questo ETC ha delle caratteristiche molto simili al primo che abbiamo menzionato, andando nuovamente a replicare fisicamente il prezzo dell’oro attraverso un’obbligazione collateralizzata. Anche in questo caso tutto il capitale viene investito in oro fisico che fa da sottostante per un’obbligazione infruttifera e senza scadenza. Persino i costi sono uguali e i due prodotti sono entrambi quotati in Irlanda. L’unica differenza è che l’ETC di Invesco è leggermente più grande in termini di patrimonio, ragion per cui anche il mercato delle quote è più liquido.
4. VanEck Gold Miners UCITS ETF
- ISIN: IE00BQQP9F84
- Costi annui: 0,53%
- Tipo di prodotto: azionario
Un altro ETF azionario con costi leggermente inferiori al primo che abbiamo presentato, ma anche con una dimensione più piccola -circa la metà- e con 51 azioni in portafoglio. Il suo obiettivo è tracciare l’indice NYSE Arca Gold Miners Index, un indice che traccia la performance di tutte le aziende quotate in Borsa che derivano almeno il 50% dei loro ricavi dall’estrazione di oro e argento. I titoli devono necessariamente essere quotati sul NYSE per poter far parte dell’indice, cosa che limita leggermente la diversificazione del prodotto.
Il fondo è attivo dal 2015 e fino a questo momento ha dimostrato di essere molto preciso nella replica dell’indice di riferimento, oltre ad avere avuto una performance migliore rispetto al prezzo dell’oro fisico. Fino a questo momento si è dimostrato un valido ETF per chi vuole un prodotto azionario.
5. VanEck Junior Gold Miners UCITS ETF
- ISIN: IE00BQQP9G91
- Costi annui: 0,55%
- Tipo di prodotto: azionario
Al quinto posto si trova un ETF ideale per chi vuole investire sull’oro ma con un potenziale di rivalutazione maggiore rispetto al metallo fisico. Parliamo dunque di un prodotto per chi ha un profilo di rischio piuttosto aggressivo. Il VanEck Junior Gold Miners ETF è l’unico fondo a gestione passiva a investire sul MVIS Global Junior Gold Miners Index, un indice di cui fanno parte tutte le principali società small-cap legate all’estrazione di oro.
In molti casi si tratta di aziende piccole e molto volatili, che magari hanno licenze ma non hanno ancora avviato le loro attività di estrazione. Molte di queste piccolissime aziende non arrivano mai a estrarre realmente oro, oppure hanno bisogno ancora di anni di attesa prima di iniziare a farlo. Una volta che una società trasforma i suoi piani in realtà, però, la sua valutazione può crescere di diverse di volte in meno di un anno.
Conviene investire in ETF sull’oro?
Gli ETF legati all’oro possono essere una buona fonte di diversificazione per gli investitori. I metalli preziosi tendono ad avere performance positive quando il resto dei mercati mostra una performance negativa, e viceversa. Questo li rende strumenti importanti per proteggersi, ad esempio, da un caso di recessione.
Per molti investitori al dettaglio, gli ETF sull’oro più interessanti sono quelli azionari. Questo perché esistono altri modi di esporsi all’andamento dell’oro fisico, più economici in termini di costi e più efficienti in termini di liquidità. Invece gli ETF azionari sull’oro svolgono un ruolo molto utile nell’offrire esposizione a decine di titoli nello stesso momento e ribilanciare in automatico l’esposizione a tutti questi titoli. Si potrebbe fare la stessa cosa manualmente ma richiederebbe molto tempo.
Inoltre gli ETF oro che investono in azioni hanno il vantaggio aggiunto di continuare a produrre utili nel tempo. Le aziende che estraggono e commercializzano oro tendono a replicare l’andamento della commodity, questo è vero. Ma di anno in anno, continuano a crescere, reinvestire e distribuire dividendi. Questa è una differenza importante, perché nel corso del tempo il valore realizzato per gli azionisti si accumula.
Migliori broker per investire in ETF oro
Di seguito sono riportati i broker consigliati per investire in ETF sull’oro. Sono broker affidabili e autorizzati da Consob, scelti per diversi motivi: facilità di utilizzo, profilo di costi, qualità della piattaforma e assistenza clienti. Oggi è molto più conveniente, per chi compra in ETF, investire online con un broker online che rivolgersi alla propria banca. Si sta parlando di una riduzione dei costi d’intermediazione che arriva in molti casi al 70-80%.
Piattaforma: Deposito Minimo: 200€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: Metatrader Deposito Minimo: 100€ Licenza: Cysec |
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Considerazioni finali
Gli ETF legati all’oro fisico e alle azioni sull’oro sono indubbiamente strumenti finanziari interessanti. Sia perché offrono un modo diverso per esporsi a un mercato che esiste da sempre, sia perché permettono di farlo anche in un modo produttivo attraverso i fondi azionari. Detto questo, è sempre importante considerare che si tratta di strumenti con un costo di gestione. Bisogna chiedersi se ottenere esposizione attraverso dei fondi valga la pena di pagare questo costo extra.
Un’altra cosa da tenere a mente è che l’oro tende a essere anti-ciclico. Performa bene quando l’economia tende a performare male e viceversa. Per la maggior parte del tempo, però, l’economia cresce. Nel lungo termine, i titoli e gli asset che performano meglio durante i periodi di crescita economica sono quelli che ottengono i risultati migliori. Questo è un tema da tenere sempre bene a mente, in particolare quando si cerca di costruire un portafoglio ottimizzato per il lungo termine.
FAQ sugli ETF oro
Tendenzialmente gli ETF sull’oro sono prodotti poco rischiosi. Si tratta di un mercato prevedibile e con poche variabili. La volatilità è contenuta e anche i fattori che possono influire negativamente su questi prodotti -per lo meno sul lungo termine- sono pochi.
Gli ETC (Exchange Traded Commodities) sono dei prodotti che possono possedere oro fisico come sottostante di un’obbligazione. L’ETC possiede oro che fa da sottostante per un bond infruttifero e senza scadenza, il cui valore deriva esclusivamente dal valore dell’oro che fa da collaterale per l’obbligazione.
Esistono ETF a replica fisica sull’oro, ma non quotati in Europa. Le normative europee prevedono che il portafoglio di un fondo debba sempre essere diversificato e basarsi su titoli azionari o obbligazionari. Invece gli ETC e gli ETN possono avere come sottostante una singola materia prima anche in UE.
Gli ETF possono aiutare a investire su un portafoglio diversificato e mirato di strumenti direttamente correlati all’andamento dell’oro. Invece gli ETC possono aiutare a ottenere direttamente esposizione a uno strumento che replica fisicamente l’andamento del metallo prezioso, con costi di gestione piuttosto bassi.