Leva Finanziaria nel Trading: come funziona, formula e come usarla

Parliamo della leva finanziaria, un metodo per aumentare l'esposizione dei nostri investimenti diventato molto comune nel mondo del trading online.

La leva finanziaria è uno dei primi aspetti tecnici che un trader si trova ad affrontare quando inizia a capire di più sul mondo dei mercati finanziari. Si tratta di un meccanismo che ti permette di prendere in prestito denaro dal tuo broker e utilizzarlo per comprare strumenti finanziari. Gli strumenti finanziari che acquisti diventano la garanzia stessa che offri sul prestito.

Grazie alla leva finanziaria, anche chi ha piccole somme può entrare sul mercato con un capitale importante. In questo modo i piccoli risparmiatori possono trovare facilmente le risorse finanziarie per fare in modo che i loro investimenti abbiano davvero un impatto sulle loro finanze.

Attraverso la leva vengono amplificati sia i profitti che le perdite, dal momento in cui stai effettivamente investendo più soldi di quelli che potresti investire usando solo il tuo capitale. Per questo una leva molto alta non è sempre la scelta migliore, così come non utilizzare affatto la leva non è sempre la scelta migliore. Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione per decidere la leva da usare su ogni posizione, di cui oggi parleremo nel dettaglio.

In ogni caso possiamo già rassicurarti sul fatto che la leva finanziaria è un meccanismo totalmente legale e regolamentato. Anche per questo le migliori piattaforme di trading, come eToro (prova il conto demo gratis qui), offrono ai loro clienti l’accesso a questo meccanismo.

leva finanziaria guida completa: cos'è, come funziona, calcolo e formula
Insieme scopriremo come funziona la leva finanziaria, quanto costa e quando non conviene utilizzarla

Come funziona la leva finanziaria

La leva finanziaria ti permette di bloccare una piccola parte dei fondi del tuo conto per investirne di più. Ad esempio, potresti utilizzare solo 100€ del tuo saldo e investire 2.000€. In questo caso staresti utilizzando una leva 1:20, cioè una leva che ti permette di investire 20€ per ogni 1€ del tuo saldo che blocchi per l’operazione.

Di fatto significa che il broker ti sta prestando 2.000€ e che tu, dall’altra parte, gli stai dando come garanzia gli strumenti finanziari che hai acquistato più 100€ del tuo saldo. Se la tua operazione risulterà in un profitto, il profitto sarà calcolato su tutti i 2.000€; se la tua operazione risulterà in una perdita, la perdita sarà calcolata su tutti i 2.000€.

Questo potrebbe sembrarti un pochettino spaventoso, perché sembra che così si possano perdere più soldi di quelli che hai depositato sul tuo conto. Cosa succederebbe se un crollo improvviso dei mercati finanziari dimezzasse il valore del tuo investimento? Avresti perso 1.000€ avendo solo 100€ per ripagarli, quindi saresti in debito con il broker? La risposta è no.

Come accennavamo prima, la leva finanziaria è un meccanismo strettamente regolamentato dalla legge. Questo significa che non potrai mai, in nessun caso, perdere più soldi di quelli che hai sul tuo conto. I broker che godono di licenza europea e autorizzazione Consob sono costretti a tutelare i loro clienti contro il saldo negativo. Stipulano delle assicurazioni apposite e nel caso in cui prestando denaro ai clienti ci dovessero rimettere, sarà l’assicurazione a pagare.

Parlando di broker, uno in particolare ha creato un corso gratuito che ti insegna tutte le basi del mondo degli investimenti inclusa la leva finanziaria. Se stai visitando questa pagina è perché probabilmente hai deciso di capire meglio il mondo dei mercati, per cui ti consigliamo di dare un’occhiata al corso gratuito di XTB che trovi qui.

Costi della leva

Dal momento in cui il broker ti sta prestando del denaro e sta anche pagando un’assicurazione per tutelarsi dal rischio che tu possa perdere i suoi soldi, è normale che dall’altra parte si aspetti di ricevere qualcosa in cambio. Per questo esistono le commissioni overnight.

Le commissioni overnight rappresentano il tasso di interesse sul prestito del broker. Normalmente sono molto basse, perché la concorrenza nel mondo delle piattaforme di trading è intensa e spinge tutti gli operatori a tenere i costi dei prestiti al minimo. Parliamo, ad esempio, del 1,25%-2% annuo.

Non si tratta comunque di un prestito tradizionale. Non devi pagare delle rate o cose del genere. Ogni giorno, quando i mercati chiudono, le commissioni overnight vengono sottratte direttamente dal valore della tua posizione. Questo significa che se vendendo i tuoi titoli otterresti 2.000€, ma il broker ti ha addebitato 0,20€ di commissioni overnight, alla fine otterresti 1999,80€ nel caso in cui decidessi di vendere i tuoi titoli.

Le commissioni overnight rappresentano il guadagno del broker dal fatto di prestare denaro ai suoi clienti. Di solito vengono addebitate alle 23:00 di ogni sera, ma si tratta di una semplice convenzione e ogni broker è legittimato a farlo in un orario diverso se lo desidera.

Per conoscere il costo delle commissioni overnight del tuo broker puoi semplicemente consultare il documento informativo con i costi. Tutti gli operatori regolamentati sono costretti a pubblicarlo sul loro sito ufficiale, anche se spesso questi documenti sono scritti in gergo tecnico e si capiscono poco. Nella maggior parte dei casi il costo delle commissioni overnight ti viene segnalato prima che tu apra una posizione, come vedi nello screenshot qui sotto.

esempio di commissioni overnight calcolate in base alla leva finanziaria
Maggiore è la leva, maggiori sono le commissioni overnight dal momento in cui il capitale preso in prestito aumenta

Questo screenshot è preso dalla piattaforma di eToro, attualmente la piattaforma più popolare in Italia e in Europa nel mondo degli investimenti online. Semplice da usare, ricca di funzionalità e molto innovativa, ti permette di scegliere singolarmente la leva finanziaria per ogni posizione che apri. Prima della conferma, come puoi notare, ti viene già detto quale sarà il costo giornaliero delle commissioni overnight.

Puoi aprire un conto demo gratis su eToro da qui e testare tu stesso tutte le funzionalità che offre, oltre a tutti i meccanismi legati alla leva.

Call sul margine e saldo negativo

Come abbiamo detto, la leva finanziaria non ti espone -quantomeno in Europa- alla possibilità di vedere un saldo negativo in quanto i broker sono costretti a tutelare i loro clienti da questa evenienza. Dall’altra parte, però, broker e assicurazioni sono aziende e come tali non si possono permettere di perdere fiumi di denaro.

Se ricordi, abbiamo spiegato che la tua garanzia sul prestito sono i titoli che acquisti più la somma del tuo conto che blocchi come margine. Supponiamo che tu blocchi 500€ sul tuo conto per investire 2.500€ sulle azioni Amazon, quindi stai impiegando una leva di 1:5.

Nel caso in cui le tue azioni dovessero perdere il 5% del loro valore, avresti perso 125€. Siccome il tuo margine di garanzia è di 500€ non c’è nessun problema, per cui la tua posizione rimarrà aperta e potrai continuare ad aspettare che i titoli recuperino terreno. Potresti tuttavia ricevere una call sul margine, cioè il broker potrebbe avvisarti che il tuo margine si è ridotto e potrebbe chiederti di aumentarlo per evitare la chiusura automatica dell’investimento.

Se per caso il valore delle tue azioni dovesse scendere del 20%, invece, avresti perso 500€. In questo caso non avresti più margine a disposizione e il broker chiuderebbe in automatico il tuo trade per tutelarsi dalle perdite. È molto importante tenere conto di questo meccanismo quando fai operazioni con la leva, perché a differenza di quando non la usi, c’è un tetto alle perdite che puoi avere prima che la tua posizione venga chiusa.

Per legge i broker sono costretti a chiudere le posizioni dei clienti se la perdita del loro investimento equivale almeno al 50% del margine richiesto.

Nel caso in cui la tua operazione vada in profitto, invece, non c’è nessun limite ai profitti che puoi ottenere. La tua posizione non verrà chiusa in automatico in nessun caso e in questo caso potrai goderti tutti i vantaggi della leva.

Calcolo e formula della leva finanziaria

Il calcolo della leva finanziaria è molto semplice.  Per trovare il capitale totale investito in una certa operazione basta moltiplicare il margine per la leva. Ad esempio, se utilizziamo una leva di 1:10 offrendo 100€ di margine, avremo un capitale investito di 1.000€. Per cui la prima formula da ricordare è questa:

Capitale investito = margine x leva finanziaria

Spesso è anche utile sapere quale sia la perdita massima che possiamo sopportare prima che la nostra posizione venga chiusa in automatico. Per questo ci limiteremo a fare questo calcolo:

1  /  Leva finanziaria  = Margine di mantenimento

Se ad esempio la nostra leva finanziaria è di 1:10,  facendo 1/10 otterremo 0,1 cioè il 10% del nostro capitale investito. Nel caso in cui la perdita dovesse superare il 10% del valore della posizione, questa verrà chiusa in automatico dal broker. Ovviamente sei libero di usare le semplici leggi delle equazioni di primo grado per ricavare tutte le formule inverse.

Rischi e vantaggi della leva finanziaria

La leva finanziaria presenta la grande opportunità di investire cifre importanti pur avendo una liquidità limitata sul conto. Dall’altra parte amplifica anche le perdite: è importante sapere che la leva finanziaria agisce in entrambe le direzioni e bisogna prendere le decisioni giuste di conseguenza. Nel trading online ogni medaglia ha sempre due facce.

Per rendere più chiaro il concetto possiamo fare un esempio molto semplice. Se investiamo 100€ senza leva finanziaria, una perdita o un profitto del 1% equivarrebbero a un’oscillazione di 1€ nel nostro saldo. Se invece investissimo 100€ con leva finanziaria di 1:10, avremmo un’esposizione di 1.000€ sul mercato. Di conseguenza un’oscillazione del 1% avrebbe un impatto di 10€ sul nostro capitale.

Anche in questo caso il calcolo è molto semplice: se usiamo una leva di 1:5, tutte le oscillazioni della nostra posizione verranno moltiplicate di 5 volte. Ottimo nel caso in cui il nostro investimento vada nella direzione che avevamo previsto, ma pessimo nel caso in cui il prezzo vada nella direzione opposta. Devi sempre tenere conto di questo meccanismo quando apri una nuova posizione.

Quando utilizzare la leva è consigliabile

La leva finanziaria è molto utile quando facciamo operazioni speculative, basate sull’andamento di breve termine degli strumenti finanziari. Nel breve termine le oscillazioni che possiamo avere, salvo grandi avvenimenti storici, sono piuttosto contenute. Soprattutto se parliamo di strumenti poco volatili, come il Forex o le azioni più capitalizzate.

Se ad esempio sei convinto che il prezzo di un’azione possa salire del 2-3% nell’arco della prossima settimana, a meno che tu non abbia un grande capitale a disposizione ti conviene utilizzare la leva. Anche investendo 2.000€ del tuo capitale su una posizione del genere senza leva, potresti al massimo ottenere 40-60€ nel caso in cui la previsione fosse corretta. Non molto per una previsione di Borsa.

Dall’altra parte, se investissi 750€ con una leva di 1:20, otterresti un’esposizione di 15.000€ su una posizione di questo genere. Nel caso in cui la previsione fosse corretta avresti un profitto di 300-450€ che sarebbe decisamente più significativo.

Allo stesso tempo, proprio perché non prevedi una grande volatilità nel corso dei prossimi giorni, il fatto di non poter tollerare una perdita importante (per evitare che la posizione venga chiusa) non è un grande problema. Per cui in generale possiamo dire che più breve è il termine e meno volatile è lo strumento, più diventa utile utilizzare la leva finanziaria.

Se questo è il tuo tipo di operatività, dovresti davvero considerare Trade.com (puoi provarlo gratis da qui). Si tratta di un broker storico ed estremamente valido, che ti permette di massimizzare l’esperienza di trading sul breve termine grazie a Metatrader 4, leva finanziaria e spread molto ridotti.

Ora puoi anche capire perché i broker di CFD siano molto più predisposti all’utilizzo della leva finanziaria. È semplicemente una questione di coerenza, dal momento in cui i CFD sono tipicamente utilizzati per le operazioni di breve termine altamente speculative.

pro e contro della leva finanziaria
La leva finanziaria ha i suoi pro e i suoi contro

Quando utilizzare la leva è sconsigliabile

Utilizzare la leva è sconsigliabile quando ti trovi nella situazione opposta a quella precedente, ad esempio quando decidi di investire su un’azienda molto poco capitalizzata che ha delle azioni molto volatili e lo fai con un orizzonte di lungo termine. Il concetto è semplice tanto quello il precedente.

Se le azioni su cui investi sono molto volatili, è probabile che lungo il percorso ci siano dei ribassi anche importanti che causano una flessione in rosso del tuo investimento. Niente di grave se non stai utilizzando la leva: a meno che l’azienda non vada in bancarotta, puoi semplicemente aspettare che il titolo vada nella direzione che avevi previsto.

Più si allunga l’orizzonte temporale, più è probabile che queste flessioni avvengano. Specialmente perché non sempre hai un target di prezzo preciso prima di chiudere la posizione. Magari hai investito su una società small-cap che ha una grande tecnologia a disposizione e pensi che nel corso dei prossimi anni avrà un grande successo, ma non sai esattamente quantificare “grande successo” in termini di prezzo per azione.

In questo caso è meglio limitare molto la leva finanziaria o semplicemente non usarla, in modo che la cosa non ti si possa ritorcere contro. Dal momento in cui l’investimento è volatile di suo, non c’è nemmeno un motivo razionale per voler amplificare ulteriormente le sue oscillazioni.

ESMA e le regole sulla leva finanziaria

L’autorità europea ESMA ha il compito di vigilare sulle pratiche di Borsa all’interno dell’Unione e sull’attività dei broker. Questo include il compito di normare la leva finanziaria. Nel 2018 sono state introdotte delle nuove normative che hanno limitato molto i livelli di leva rispetto a ciò che avveniva prima.

Con i nuovi limiti:

  • La leva massima che può essere applicata è di 1:30 e si applica solo alle coppie Forex più negoziate
  • Le altre coppie Forex (minori o esotiche) sono soggette a una leva di 1:20
  • Per le criptovalute, la leva finanziaria massima è di 1:2
  • Le azioni sono soggette a una leva massima di 1:5, con molti broker che limitano la leva sulle azioni meno capitalizzate a 1:2 o 1:3
  • Se la perdita di un’operazione in leva supera il 50% del margine richiesto, la posizione viene chiusa in automatico

Questa regolamentazione ha fatto storcere il naso ad alcuni trader, mentre è stata accolta di buon grado da altri. In ogni caso, le leggi ora sono queste e tutti gli operatori regolamentati del settore sono tenuti a rispettarle.

In ogni caso possiamo aggiungere che se parti da zero e vuoi diventare trader, non hai bisogno di una leva così elevata. 

Se vuoi un broker ottimo dal punto di vista della leva, anche a fronte delle nuove normative, il nostro consiglio è quello di utilizzare eToro (trovi il sito ufficiale qui). Non solo ti permette di scegliere la leva ogni volta che fai un investimento, cosa che nessun altro broker fa, ma ti permette anche di farlo partendo da un livello minimo (nessuna leva) fino al massimo autorizzato dalla legge.

Conclusioni

La leva finanziaria è uno degli strumenti più importanti che un trader deve imparare a conoscere e utilizzare. Da una parte è essenziale per dare la giusta volatilità alle posizioni che rischiano di muoversi troppo poco, dall’altra può essere un rischio quando gli investimenti hanno un orizzonte temporale più lungo.

Grazie ai broker online, il costo del denaro preso in prestito per gli investimenti si è abbassato drasticamente negli ultimi anni. Oggi la leva finanziaria è davvero alla portata di tutti e può fare al meglio il suo compito, cioè quello di chi ha poco capitale a ottenere un’esposizione maggiore sui mercati.

Se hai trovato interessante la nostra guida, probabilmente ti interessa continuare ad approfondire il mondo del trading e degli investimenti. Noi ti consigliamo vivamente di dare un’occhiata al corso gratuito di XTB (lo trovi qui) per avere a disposizione tutte le guide che possono aiutarti a muovere al meglio i tuoi primi passi. Noi stessi lo abbiamo guardato e lo riteniamo una fonte di formazione davvero valida.

FAQ

Cos’è la leva finanziaria?

La leva finanziaria è un meccanismo che ti permette di prendere in prestito del denaro dal tuo broker per aumentare il capitale che investi in una certa operazione di Borsa.

La leva finanziaria è pericolosa?

La leva finanziaria ha vantaggi e svantaggi. Può essere molto utile per amplificare le piccole oscillazioni degli strumenti finanziari nel breve termine, ma diventa pericolosa quando viene usata sul lungo termine e su strumenti molto volatili.

Quanto costa usare la leva finanziaria?

Il costo della leva finanziaria è rappresentato dalle commissioni overnight, una certa quota di interessi che il broker sottrae in automatico dal valore dell’investimento alla fine della giornata di negoziazioni. Se le operazioni vengono aperte e chiuse nella stessa giornata, non si paga nulla.

Cos’è la leva finanziaria di una banca?

La leva finanziaria di una banca rappresenta la quantità di denaro che la banca presta (sotto forma di mutui, prestiti, ecc.) o investe a fronte della quantità di denaro depositata sui conti correnti dei suoi clienti.

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