Conviene investire con Directa SIM? Recensione, costi e sicurezza
Directa SIM è una società di intermediazione mobiliare con sede a Torino. Offre ai clienti la possibilità di comprare e vendere strumenti finanziari online, in totale autonomia, attraverso le sue piattaforme di trading. Il servizio è ormai attivo da oltre 25 anni, per cui parliamo di un’azienda storica: in Italia è stata la prima ad avvicinarsi al mondo degli investimenti online e a livello globale è stata una delle prime.
Malgrado il servizio sia storicamente stato molto affidabile, però, abbiamo delle forti perplessità sulla sua convenienza. Confrontando ciò che offrono Directa e i suoi concorrenti, infatti, ci sembra abbastanza chiaro che la SIM torinese non sia più al passo con i tempi. Sia in termini di piattaforme che di costi, infatti, ci sono alternative che riteniamo più valide come eToro (trovi il sito ufficiale qui).
Nel corso della guida avremo modo di scoprire insieme tutto quello che c’è da sapere su Directa. Una società che stimiamo molto per essere entrata sul mercato così tanto tempo fa, dimostrando una grande visione di lungo termine. Allo stesso tempo, però, è una società che riteniamo anche troppo poco competitiva nel contesto odierno degli investimenti.
Cos’è Directa?
Directa è una SIM, cioè una Società di Intermediazione Mobiliare. Significa che opera per conto dei suoi clienti come intermediario finanziario, o detto in un modo più semplice, come broker. Questo significa che non si tratta di una banca con i suoi consulenti finanziari, come Fineco. Non si basa sul proporti dei suoi fondi di investimento o sul venderti dei suoi prodotti, bensì sul permetterti di investire in totale autonomia.
Una volta aperto il tuo account e investiti i fondi che desideri, puoi scaricare la piattaforma e iniziare a investire. Puoi negoziare tutte le principali asset class: azioni, obbligazioni, ETF e strumenti CFD più speculativi. La caratteristica principale di Directa è proprio quella di essere un broker ibrido, che offre sia le soluzioni per investire sul lungo termine che quelle per operare su un orizzonte più breve e speculativo.
Per chi intende investire sul lungo termine, gli strumenti disponibili sono:
- Azioni di tutte le principali Borse europee, americane e asiatiche;
- Centinaia di ETF, molti dei quali sono quotati su più Borse ed è possibile scegliere presso quale Borsa investire;
- Obbligazioni governative e corporate, ma solo dell’area Euro.
Gli strumenti più speculativi, invece, sono:
- Certificati e warrants, per quanto non siano più particolarmente in uso;
- Opzioni con un’offerta molto limitata, che si ferma alla Borsa Italiana e all’Euronext;
- CFD su tutte le principali asset class: Forex, futures, criptovalute e indici.
Nel complesso l’offerta è molto ampia. Meno di un broker come Degiro, ma più di quanto offrano alcuni dei broker più validi in Europa come XTB. Il problema sono più che altro i costi di negoziazione, ma ci arriveremo dopo.
Leggi anche: Migliori Piattaforme di Trading.
Directa SIM è affidabile?
Directa è un broker assolutamente affidabile. Non solo opera con regolare licenza europea e autorizzazione Consob, ma la società è regolamentata e ha ottenuto la sua licenza proprio dalla Consob italiana. Questo significa che, ad esempio, i clienti di Directa possono scegliere di operare in regime di sostituto d’imposta.
I broker che hanno sede in Italia sono sempre meno, a ragion veduta. La tassazione italiana è molto sfavorevole, specie rispetto ad altre giurisdizioni in Europa come Cipro. Ecco perché la maggior parte dei broker è regolamentata da CySEC, l’autorità cipriota che equivale alla nostra Consob.
Il fatto di pagare più imposte a livello aziendale, chiaramente, si trasferisce poi sotto forma di costi imposti ai clienti. Inoltre Directa non è un broker molto grande, per cui non può accedere alle stesse economie di scala di un broker come eToro per abbassare i costi di negoziazione. Così il costo vivo di fare trading con Directa è nettamente più alto di quello che si ottiene con brand rivali, ma questo non pregiudica in nessun modo la sicurezza.
Puoi dormire sonni tranquilli se hai deciso di rivolgerti a Directa SIM per investire. I tuoi depositi vengono mantenuti al sicuro, i pagamenti vengono sempre effettuati in modo puntuale e il servizio di assistenza è uno dei migliori che ci sia. Volendo mettere a paragone la sicurezza con tutte le altre caratteristiche di Directa, ci sentiamo tranquillamente di dire che questo è il suo miglior pregio.
Strumenti negoziabili
Directa ha un’offerta molto particolare in termini di strumenti finanziari che puoi negoziare sulla piattaforma. Questo perché non è un broker dedicato esclusivamente all’investimento di lungo termine, come Degiro, né un broker interamente dedicato alle operazioni speculative come XTB. Si trova nel mezzo, come eToro o Trade.com, ma con un’offerta diversa da questi due brand.
Una parte della piattaforma è dedicata ai classici strumenti finanziari su cui si investe con un orizzonte di medio-lungo termine. Qui troviamo, ad esempio, obbligazioni e azioni. In questo caso puoi comprare direttamente lo strumento finanziario vero e proprio, aggiungendolo così al tuo portafoglio titoli. Ci sono oltre 10.000 strumenti di questo genere sulla piattaforma di Directa, inclusi tutti i più popolari ETF del mondo.
Un’altra parte della piattaforma, invece, è riservata ai CFD. Si tratta dei celebri contratti derivati che ormai sono diventati di uso comune nel mondo del trading. Nel caso non lo sapessi, un CFD è uno strumento derivato che segue step-by-step l’andamento di un altro strumento. Se ad esempio acquisti un CFD che segue il prezzo di un barile di petrolio Brent, il suo valore sarà sempre uguale a quello di un barile di petrolio Brent.
I CFD sono molto comodi per alcune operazioni. Ad esempio ti permettono di speculare sull’andamento delle materie prime senza doverle ricevere fisicamente, oppure di investire sui metalli preziosi senza preoccuparti di doverne comprare i tipici lingotti da investimento che costano singolarmente centinaia di migliaia di dollari.
La varietà di strumenti negoziabili con questo broker è sicuramente buona; il problema sono i costi di negoziazione, le piattaforme e la difficoltà di utilizzo su cui concentreremo la prossima parte della nostra analisi.
Pro e Contro di Directa
Ora che abbiamo introdotto il servizio, il suo funzionamento e ci siamo chiariti sulla sua sicurezza, è tempo di iniziare a paragonarlo con le alternative sul mercato. Centinaia di broker regolamentati e altrettanto sicuri ormai affollano il mercato da anni, ma a un investitore servono realmente solo una o due buone piattaforme da usare per gestire la sua attività.
Prima di scegliere Directa senza pensarci due volte, ti consigliamo di leggere bene il resto della guida. Noi, che lavoriamo a tempo pieno nel mondo del trading provando e recensendo piattaforme, non vediamo nessun motivo realmente valido per scegliere questo intermediario.
Pro: Piano di accumulo in ETF
Questo può essere interessante per chi è alle prime armi nel mondo degli investimenti e non è abituato a gestire attivamente i suoi risparmi. Soprattutto per chi ha uno stipendio fisso, può essere utile avere un piano di accumulo abituale e investire passivamente su alcuni ETF. Un servizio molto simile a quello di Moneyfarm, ma con la possibilità di scegliere in autonomia gli ETF su cui vuoi investire.
Puoi selezionare la cifra che vuoi investire regolarmente e quanto spesso vuoi investirla. Ipotizziamo di aver scelto, ad esempio, l’iShares Core S&P 500 UCITS ETF e di voler investire 200€ al mese. Tutti i mesi, alla data che abbiamo scelto, 200€ verranno prelevati dal nostro metodo di pagamento collegato a Directa e saranno investiti sull’ETF che abbiamo scelto.
Questo è uno strumento utile sul lungo termine, per due motivi. Il primo è che gli ETF permettono di costruire un portafoglio diversificato con bassi costi di gestione annui; il secondo è che entrando regolarmente sul mercato si approfitta del dollar cost averaging, cioè del fatto di investire in tutte le fasi del mercato. Statisticamente investirai sia nel momento migliore che nel momento peggiore, di conseguenza potrai eliminare l’effetto del ciclo economico dall’andamento dei tuoi investimenti.
Il problema? Di nuovo i costi. Salvo che il tuo accantonamento mensile non sia piuttosto alto, preparati a pagare decisamente di più di quanto offrano le altre piattaforme in cui si possono negoziare ETF.
Contro: Piattaforme difficili e dispersive
La piattaforma è la plancia di comando di un trader, quello strumento con cui bisogna avere totale confidenza e sicurezza. Questo è il primo punto a sfavore di Directa, che mette a disposizione dei clienti delle piattaforme molto tecniche e complesse da utilizzare.
La piattaforma più conosciuta è dLite, che come tutte le altre piattaforme di Directa è stata sviluppata appositamente per questa SIM. L’interfaccia grafica è un po’retrò, si vede che l’esperienza di navigazione è stata studiata qualche anno fa e non è più stata rivista. Navigare alla ricerca dei vari strumenti è complesso e non c’è un menu semplice da consultare per accedere in modo intuitivo alle varie aree del software.
Una volta che si apre un grafico la situazione non migliora. I pulsanti sono piccoli e difficili da interpretare, per cui bisogna farci la mano gradualmente imparando a utilizzarla. Il limite principale, da questo punto di vista, è la mancanza di un conto demo. A differenza di eToro (maggiori info sul sito ufficiale), non puoi testare la piattaforma usando denaro virtuale. Questo significa che per fare pratica, purtroppo, puoi solo usare il tuo capitale.
Difficilmente chi gioca in Borsa può affidarsi a uno strumento che non capisce. La piattaforma dovrebbe far sentire un investitore pienamente capace di fare ciò che desidera, quando desidera. Persino noi che abbiamo accumulato anni di esperienza con le varie piattaforme dei broker online abbiamo avuto difficoltà a capire come muoverci su dLite.
Pro: Directa fa da sostituto d’imposta
Per chi non sapesse che cosa significa “sostituto d’imposta”, ecco un breve riepilogo di come funziona la tassazione del trading e degli investimenti in Italia. Quando una persona sceglie di investire con un broker europeo, che ha sede al di fuori dell’Italia, può optare soltanto per il regime dichiarativo. Nel regime dichiarativo, il broker invia ogni anno al cliente un resoconto di tutte le sue operazioni e delle plusvalenze e minusvalenze generate.
Il documento può essere direttamente utilizzato per compilare il modello 730, oppure può essere inviato al commercialista affinché sia lui a pensarci. Questo significa che le tasse vanno versate l’anno successivo rispetto a quando effettivamente si è registrata la plusvalenza, la cedola o il dividendo.
Se un broker ha sede in Italia, tuttavia, può proporre ai suoi clienti la possibilità di operare come sostituto d’imposta. In questo caso, ogni volta che facciamo un’operazione per la quale siamo soggetti a tassazione, il broker tratterrà direttamente le imposte dal nostro saldo. Directa SIM offre questa possibilità e quindi, volendo, può direttamente versare all’erario per conto tuo le imposte che dovresti pagare.
Sei comunque libero di scegliere se operare con Directa come sostituto d’imposta o con il regime dichiarativo. Noi consigliamo sempre il secondo, quello che ti viene offerto anche dagli altri broker europei come XTB. Anche se devi prenderti la briga di versare tu le imposte allo Stato, questo significa che i soldi rimangono sul tuo conto per un anno prima di doverli effettivamente versare.
In questo anno che intercorre hai la possibilità di investire il tuo capitale, incluso quello che dovrebbe essere tassato, per farlo rendere di più prima di versarlo al fisco.
Contro: I costi di Directa sono troppo alti
Questo è sicuramente il problema più grande che abbiamo incontrato nella nostra esperienza con Directa. I costi del servizio sono veramente molto al di fuori dello standard di altri broker come eToro, al punto che è molto difficile ottenere un profitto sulle operazioni a meno che non si investano cifre molto alte (5.000+ euro per transazione) o che i titoli in portafoglio non abbiano una grande rivalutazione.
Consideriamo giusto un breve paragone tra le due piattaforme. Ci sono vari profili di commissioni che puoi scegliere, ma in media i costi di Directa sono questi:
- Azioni – 5€ per comprare e 5€ per vendere su Borsa Italiana, mentre negli Stati Uniti si sale a 9$ per ogni eseguito e a 9,50€ per le azioni delle altre aree europee;
- ETF – 5€ per comprare e 5€ per vendere su Borsa Italiana, ma si sale a 9$ per quelli quotati negli USA;
- CFD – 3 pips di spread sul Forex, 0,5-1€ sugli indici;
Mentre in media i costi di eToro sono questi:
- Azioni – 0€, letteralmente su eToro puoi comprare azioni senza pagare nemmeno un centesimo in commissioni;
- ETF – 0€, anche in questo caso eToro non prevede nessuna commissione sull’acquisto di quote di ETF;
- CFD – Solitamente lo 0,1% del controvalore della posizione.
Non si possono davvero mettere a paragone questi due profili di costi. Per approfondire, ti consigliamo di andare a visitare il sito ufficiale di eToro dove puoi trovare tutti i dettagli.
In questo caso Directa è palesemente penalizzata dal fatto di essere una società sempre rimasta piccola sullo scenario globale, che non riesce a costruire delle economie di scala solide per abbassare i costi di negoziazione. Aggiungendo il fatto di avere la tassazione italiana, che le impedisce strutturalmente di competere con i broker regolamentati CySEC, per il cliente non c’è molta speranza che questi costi si abbassino in futuro.
Contro: Niente conto demo
Directa non offre ai clienti un conto demo che permetta loro di testare il servizio con denaro virtuale. Questo è un altro segno di come l’azienda non sia riuscita a rimanere al passo con i tempi, considerando che tutti i broker di alto profilo prevedono questa possibilità.
Il conto demo è un account in cui ti viene fornito gratuitamente del denaro virtuale. Puoi investire questa valuta virtuale su tutti i vari strumenti finanziari che un broker offre, ottenendo gli stessi prezzi e gli stessi risultati che avresti con un conto reale. Questa soluzione, ormai molto comune, è particolarmente importante per un broker come Directa che offre delle piattaforme davvero complesse.
Non avendo un conto demo, gli investitori che iniziano per la prima volta a gestire in autonomia i loro risparmi sono doppiamente svantaggiati. Si trovano infatti ad affrontare per la prima volta gli investimenti online con delle piattaforme difficili da usare anche per dei trader navigati. Se aggiungiamo l’effetto dei costi elevati, il mix è potenzialmente letale per il portafoglio dei poveri investitori inesperti.
Per chi ha grandi capitali e tanti anni di esperienza nel mondo degli investimenti, Directa potrebbe anche essere un buon servizio. Per il piccolo o medio risparmiatore, però, ci sono alternative decisamente migliori e molto più adatte ai principianti. Il nostro broker di riferimento sotto questo punto di vista rimane sempre eToro (trovi il sito ufficiale qui), che risulta nettamente più vantaggioso.
Non sappiamo se definirla una mancanza o una scelta: ci sono delle piattaforme che preferiscono rivolgersi esclusivamente a clienti abbienti ed esperti. Directa si definisce un servizio per investitori “informati e indipendenti”, lasciando intendere che sia effettivamente un servizio pensato per semi-professionisti o professionisti.
Investire con Directa: il nostro verdetto
A fronte di tutto quello che abbiamo detto fino a ora, ci sentiamo di dire che sicuramente Directa è un’azienda storica. Allo stesso tempo, però, un’azienda che non ha saputo trasformare il “vantaggio del pioniere” in un successo di lungo termine. Molti concorrenti che sono entrati sul mercato anni dopo la SIM torinese hanno saputo stare al passo con i tempi, costruendo un servizio meno costoso e più semplice da usare.
Anche il fatto di mantenere la sede in Italia, trasferendo così l’elevata imposizione fiscale sui costi di negoziazione dei clienti, costituisce un limite che difficilmente Directa riuscirà a superare. Certo, se guardiamo ai clienti ad alto patrimonio e alto livello di esperienza alcuni di questi difetti si fanno più sfumati; anche in quel caso, però, ci sarebbero delle alternative migliori come Interactive Brokers.
La nostra opinione è che sulla bilancia dei pregi e dei difetti, alla fine i difetti prevalgano sia per numero che per importanza. Avere a che fare con un servizio limitato e con costi elevati, piattaforme difficili da usare e non ottimizzate per i dispositivi mobili, al giorno d’oggi è troppo anacronistico.
Il nostro augurio è che Directa riesca comunque a recuperare il terreno perso e a distinguersi all’interno di un mercato molto affollato come il trading online.
Fino a quel momento, però, riteniamo che affidarsi a broker come eToro o XTB sia decisamente meglio. Non solo permette di ridurre drasticamente i costi di negoziazione e di avere un conto demo per esercitarsi, ma anche di utilizzare piattaforme più intuitive.
Quando si tratta di investire, non ci si può accontentare di un servizio mediocre o con costi esorbitanti. Tutto ciò che serve è un singolo broker di qualità a cui rivolgersi per tutte le operazioni, un broker che ci possa dare il massimo da ogni punto di vista. Directa, almeno per ora, non è quel broker.
❓ Cos’è | SIM, broker online |
🔐 È affidabile? | Sì |
💸 Costi | Molto elevati |
🧐 Strumenti negoziabili | Azioni, opzioni, ETF, obbligazioni e CFD |
⚙️ Difficoltà di utilizzo | Molto elevata |
🖥️ Piattaforme | Directa Classic, dLite |
🏛️ Sede | Torino, Italia |
✅ Migliori alternative | eToro, XTB |
FAQ
Directa è una Società di Intermediazione Mobiliare, cioè un servizio pensato per permettere ai clienti di comprare e vendere strumenti finanziari in autonomia. È stata una delle prime società al mondo a permettere ai clienti di investire in autonomia online.
A nostro avviso non conviene utilizzare Directa per investire. I costi di intermediazione sono infatti estremamente elevati, anche per via delle piccole dimensioni di questa SIM. Inoltre non viene offerto un conto demo ai clienti e le piattaforme sono particolarmente difficili da utilizzare.
Riteniamo che in questo momento ci siano alternative interessanti a Directa: in particolare, XTB e eToro sono due tra i nostri broker online preferiti. Semplici da usare, convenienti e ricchi di strumenti negoziabili, sono superiori a Directa praticamente da ogni punto di vista.
No, Directa non è una truffa. Si tratta di una società regolamentata e autorizzata da Consob che offre servizi di intermediazione mobiliare da oltre vent’anni.