WeBank: Recensione e Opinioni su Conto e Investimenti
WeBank è una banca totalmente online, la cui proprietà appartiene al gruppo Banco BPM. Amata soprattutto dai clienti più giovani, per via dei costi bassi e del livello tecnologico avanzato, negli ultimi anni WeBank ha incontrato una concorrenza sempre più forte. Società fintech come N26 , Revolut e Vivid Money hanno affollato il mercato rendendolo estremamente competitivo.
Altro servizio che distingue l’offerta di WeBank è il trading online. Nel 2010 è stata completata anche l’acquisizione di un’importante SIM di Intesa Sanpaolo, proprio con l’obiettivo di rendere questa banca online sempre più competitiva per chi investe online. Anche in questo caso, però, altri player totalmente digitali come eToro sembrano difficili da raggiungere.
Nella recensione di oggi vogliamo esaminare a 360° il servizio di WeBank, tutti i suoi pro e contro e le opinioni che tanto la nostra redazione quanto gli altri utenti hanno espresso sulla banca online del gruppo BPM.
❓ Cos’è? | Banca online |
🏦 A chi appartiene | Gruppo BPM |
💸 Canone conto corrente | Gratis |
📈 Migliore alternativa per investire | eToro |
💵 Migliore alternativa per conto corrente | N26 |
💳 Carte disponibili | Di credito, debito e prepagate |
💰 Servizi di credito | Mutui, fidi, prestiti personali |
Cos’è WeBank?
WeBank nasce come banca digitale, con la stessa promessa di altri conti correnti digitali: più controllo delle operazioni grazie all’internet banking, meno costi e un buon profilo di funzionalità. Una banca online regolamentata a livello italiano ed europeo offre le stesse tutele, le medesime misure di sicurezza di una banca con filiali fisiche. Sul punto della sicurezza, dunque, non c’è nulla da eccepire.
Chi decide di registrarsi su WeBank riceve un conto corrente a tutti gli effetti, e può accedere a tutti i servizi del gruppo. Questi includono:
- Carte, bonifici e tutte le funzionalità per la gestione dei pagamenti
- Mutui e prestiti
- Investimenti online
- Corsi di formazione gratuiti
In questo assomiglia decisamente di più a una banca integrata, rispetto a servizi come N26 che non offrono la possibilità di accendere mutui o seguire corsi di formazione. Anche i costi, però, sono più alti rispetto a quelli di una normale carta conto: a ciascuno la sua scelta sul trade-off tra costi e funzionalità.
Considerando che WeBank è attiva dal 1999, non c’è dubbio sul fatto che la società abbia l’esperienza e le credenziali per operare con successo. In questi anni di attività ha passato alcuni dei momenti più difficili per il settore bancario, tra cui la crisi dei mutui subrprime nel 2008 e quella dell’Eurozona nel 2012.
In tutto questo tempo la società non si è mai trovata a traballare, mantenendo un ottimo indice di solidità e potendo contare sul sostegno del gruppo per espandere le sue attività.
Cosa offre WeBank
L’offerta di WeBank è piuttosto ampia, per cui riteniamo interessante analizzare ogni singolo aspetto in dettaglio. Questo ci permette anche un confronto più analitico con le alternative sia online che offline, oltre che con i servizi che si specializzano su una singola funzionalità.
Le aree su cui ci concentreremo sono:
- Conto corrente e pagamenti
- Carte
- Servizi di credito (mutui e prestiti)
- Investimenti e trading online
- Formazione
Per ognuno di questi aspetti andremo anche a esaminare i costi, che rimangono sempre determinanti nella decisione della banca a cui rivolgersi. Vedremo anche quali siano i costi dei rivali diretti e poi tireremo le somme con delle opinioni sulla banca nel complesso.
Conto corrente e bonifici
Il conto WeBank permette di ottenere accesso a tutti i servizi della banca. Nel momento in cui scriviamo, la cosa più interessante di questo conto corrente è che non ci sono spese: zero canone sia per il conto che per le carte, a prescindere dalla somma depositata. Con il graduale rialzo dei tassi di interesse, in realtà, è probabile che nei prossimi anni vedremo sempre più banche eliminare il canone e tornare alla formula “zero interessi, zero spese“.
Trattandosi di un conto corrente in piena regola, avremo la possibilità di richiedere il libretto degli assegni o di effettuare bonifici sia italiani che internazionali. Un aspetto positivo è che i bonifici nazionali sono gratuiti per i titolari di Conto WeBank, ma solo nel caso in cui si accetti la classica opzione lenta con accredito in 1-2 giorni lavorativi.
Per i bonifici istantanei è invece prevista una maggiorazione di 7,75€, una cifra molto alta e fuori dal mercato rispetto a quella dei concorrenti più vicini. Per fare due esempi: Intesa Sanpaolo addebita 0,60€ per ogni bonifico istantaneo, mentre con N26 tutti i bonifici europei sono istantanei e gratuiti. Con Fineco si va da 0,85€ a 2,95€.
Positivo il fatto di poter effettuare anche pagamenti verso la pubblica amministrazione. Con il conto WeBank possiamo pagare:
- Tramite CBILL e PagoPA
- Bollettini e MAV
- Imposte dovute tramite modello F23 o F24
Inoltre potremo approfittare delle filiali BPM e delle aree self-service del gruppo per eseguire depositi di contanti o per incassare assegni.
Carte
Con WeBank avremo la possibilità di scegliere tra quattro carte diverse, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi. Nessuna di queste è una perfetta sostituta di un’altra, per cui per molti utenti può essere comodo richiederne più di una: non è un problema, dal momento che non si paga nessun canone per le carte.
Le scelte a disposizione sono:
- Carta di credito – Disponibile in due versioni, di cui una gratuita e con plafond più basso e una con costi più alti ma plafond più elevato;
- Carta di debito – Ideale per minimizzare i costi, con addebito diretto sul saldo del conto corrente e perfetta per chi vuole evitare la carta di credito;
- Prepagata – Sostanzialmente un’alternativa ai contanti, che può essere ricaricata fino a 10.000€ per fare acquisti online o dovunque non vogliamo pagare con una carta più “seria”;
- American Express – I clienti AmEx hanno la possibilità di richiedere la loro carta preferita e approfittare di tutte le tutele offerte da questo famoso circuito.
La carta di debito e le carte di credito di WeBank possono anche essere facilmente utilizzate per pagare da smartphone attraverso app come Apple Pay o Google Pay. Inoltre non ci sono spese per l’estratto conto, che viene fornito tramite canale telematico a titolo gratuito.
Per quanto riguarda i circuiti, le due carte di credito disponibili possono essere richieste sia sul circuito Visa che Mastercard. La carta prepagata è invece brandizzata Maestro, il brand di Mastercard dedicato alle ricaricabili; in tutti i casi si tratta di carte ampiamente accettate in tutto il mondo.
Trading e investimenti su WeBank
Per quanto riguarda le funzionalità di trading e investimento, WeBank offre tutti gli strumenti necessari per accedere ai principali mercati finanziari. Abbiamo sia la possibilità di investire in autonomia attraverso il trading online, sia prodotti di risparmio gestito a cui possiamo aderire direttamente tramite home banking.
Malgrado il servizio sia predisposto per permettere a tutti di investire, questa è l’area del servizio meno competitiva se confrontata con le alternative. La nascita di broker specializzati solo nell’intermediazione finanziaria online, come Capex.com e XTB, ha reso sempre meno conveniente passare attraverso le banche.
Per quanto riguarda il trading online, abbiamo la possibilità di investire sia su azioni italiane che europee e americane; inoltre sono presenti CFD e derivati su altre asset class come gli indici, e la possibilità di investire in ETF quotati su Borsa Italiana. Il problema sono i costi, davvero molto alti per un servizio di trading:
- 12€ su azioni italiane, ETF quotati su Borsa Italiana e titoli europei
- 12,5£ per le azioni quotate sulla Borsa di Londra;
- 15,9$ per ogni eseguito su azioni americane;
- Da 2,9€ a 9€ per ordini sui derivati;
- 1,75€ per il trading di derivati sugli indici, a un prezzo scontato perché in promozione di lancio.
Malgrado questi costi si possano ridurre aumentando l’attività di trading, sono indiscutibilmente poco competitivi. Ci sono ormai broker con piattaforme più competitive della T3 fornita da WeBank, come eToro, che permettono ai trader di comprare migliaia di azioni e ETF senza pagare commissioni.
Ricordando anche che i costi segnalati vanno pagati due volte, cioè all’apertura e poi alla chiusura di ogni operazione, il risparmiatore medio si troverebbe a pagare in costi una cifra tale da erodere in modo significativo il rendimento potenziale. Rimaniamo dell’idea che utilizzare un servizio specializzato sia meglio quando si tratta di investire.
Clicca qui per scoprire i vantaggi di eToroMutui e prestiti
Il conto corrente online di WeBank può essere associato a piani di credito come mutui e prestiti personali. Questa è una differenza netta rispetto a tutte le carte conto come Revolut o Mooncard, e persino rispetto ad altre banche digitali come N26.
Il fatto di richiedere il mutuo online e di non sovraccaricare di lavoro le filiali fisiche di BPM permette ai mutuatari di WeBank di accedere a un servizio piuttosto agevolato. Nel caso dei mutui, ad esempio, le spese di istruttoria sono di appena 500€ e non si paga la perizia. Interessante anche il Fattore Green, che permette a tutti i clienti di ricevere uno sconto sul tasso di interesse se si effettua in qualunque momento un intervento di riqualificazione energetica sull’immobile.
Per quanto riguarda i prestiti personali, invece, si possono richiedere fino a 30.000€. La durata va da 18 mesi a 10 anni, ma attenzione al tasso di interesse: si paga un TAEG del 8,1% che indubbiamente è piuttosto alto. Altri prodotti di credito sono il fido fino a 5.000€ che si può richiedere accreditando lo stipendio sul conto WeBank, e il prestito WeBank Small fino a 10.000€ a un tasso del 7%.
Corsi gratis e formazione con WeBank
Per gli amanti della finanza personale e degli investimenti, WeBank organizza continuamente corsi ed eventi a scopo di formazione. Sono appuntamenti totalmente gratuiti e nella maggior parte dei casi aperti anche a chi non è correntista della banca.
Come si addice a un istituto di credito che opera interamente online, anche i corsi vengono erogati in via telematica. Si parla spesso di mercati, sia con commenti da parte di analisti importanti che con interventi che spiegano in dettaglio strategie di trading e investimenti.
Il livello dei relatori che partecipano a questi eventi è di tutto rispetto. Spesso sono invitati esperti di società come BlackRock, Wisdom Tree o trader indipendenti di alto livello. Aggiungiamo il fatto che questi eventi vengano organizzati su base quotidiana e otteniamo un nuovo candidato per la nostra classifica dei migliori corsi di trading.
Nel caso fossi interessato a questo tipo di contenuti, ti consigliamo anche di dare un’occhiata al corso gratuito di XTB. Al momento è la risorsa che riteniamo più interessante per chi sta pensando di iniziare a investire in autonomia, ed è totalmente gratis.
La nostra opinione
WeBank è indubbiamente una banca interessante, soprattutto per chi vuole un conto corrente senza canone che offra allo stesso tempo delle buone carte e dei metodi di pagamento compatibili con la pubblica amministrazione. Il nostro consiglio rimane quello di avere sia un conto di questo genere, sia un conto come quello proposto da N26 per gestire le spese correnti, sia grazie al reporting delle spese più dettagliato che per via dei bonifici istantanei gratis.
Per quanto riguarda i servizi di trading e investimento, WeBank è indubbiamente inferiore ai servizi specializzati. Piuttosto che pagare 120€ di commissioni al mese per 10 eseguiti, meglio aprire un account su un broker online che offra il trading a zero commissioni su stocks ed ETF come eToro (clicca per il sito).
Molto competitivo invece il servizio rivolto a chi è in cerca di un mutuo, anche grazie allo spread ridotto che viene applicato e per l’assenza di spese di perizia. L’istruttoria ha un prezzo in linea con il mercato e complessivamente la struttura di costi è molto buona anche se paragonata a quella di altre banche digitali.
FAQ
Si possono depositare contanti e versare assegni presso tutti i punti self-service di BPM e presso le filiali della banca.
Per aprire un conto online con WeBank avremo bisogno di un dispositivo connesso a internet, un documento d’identità e una prova del nostro indirizzo di residenza. Potrebbe anche esserci richiesto di farci una foto per confermare l’identità del richiedente.
Utilizzando il modulo in PDF disponibile sul sito di WeBank è possibile chiudere il conto. Il modulo va stampato, compilato e inviato tramite posta o fax in via Massaua n.4, 20146 a Milano. Nel caso si debbano allegare libretti degli assegni o carte, è obbligatorio inviare la richiesta per posta.
Al pari delle altre banche, WeBank applica un’imposta di bollo dello 0,20% sulle somme vincolate in un conto deposito. Questo non è un costo diretto della banca, ma un’imposta obbligatoria ai sensi della Legge di Stabilità.