Trade Republic recensione: cos’è, come funziona e alternative
Trade Republic è un broker online che offre la possibilità di investire su oltre 10.000 asset tra cui azioni, crypto ed ETF. Si tratta di una società regolamentata in Germania, che gradualmente sta diventando conosciuta anche in Italia e nel resto d’Europa.
Si tratta, nello specifico, di un broker pensato per chi vuole investire sul lungo termine in qualità di piccolo risparmiatore; la piattaforma offre infatti una serie di funzionalità per incentivare i piani di accumulo e l’accantonamento periodico dei risparmi.
Trade Republic è un broker molto interessante, ma riuscirà a reggere il confronto con eToro e gli altri brand già affermati nel settore? Nella guida di oggi metteremo alla prova questo servizio, analizzandone i pro e contro da cima a fondo e guidando i lettori al funzionamento della piattaforma.
Cos’è Trade Republic? È sicuro?
Trade Republic è una società che si occupa di intermediazione finanziaria online. Lo fa con apposita licenza BaFIN, ottenuta appunto dall’autorità tedesca che si occupa di regolamentare i broker con sede in Germania. In seguito all’ottenimento della licenza, il servizio è stato autorizzato da Consob e può ora operare liberamente anche in Italia.
Tra i vantaggi della licenza tedesca c’è un programma di protezione degli investitori che offre copertura legale fino a 100.000€ per ogni conto. Questi coprono il rischio di insolvenza e di truffa da parte del broker e sono garantiti dalle banche partner di Trade Republic, cioè Solarisbank e Citibank Europe. Possiamo confermare che si tratta di un servizio totalmente sicuro e trasparente.
La sede principale del servizio è a Berlino e la società risulta regolarmente registrata presso la camera di commercio locale con numero di registrazione HRB 244347 B. Si tratta comunque di un operatore ancora relativamente giovane e piccolo. Trade Republic è stata fondata nel 2015, mentre competitor come XTB sono in circolazione dal 2002 e sono già quotati in Borsa. Spesso questo è uno svantaggio per un broker, perché le piccole dimensioni limitano la possibilità di fare economie di scala e abbassare i costi del servizio per i clienti.
Clicca qui per il sito di XTBLa rapida espansione di Trade Republic ricorda molto quella di N26 e Vivid, altre due società fintech tedesche che in questo caso sono connesse al mondo delle carte conto. Le startup europee si stanno facendo sentire sempre di più in campo finanziario e Berlino in particolare sta diventando una fucina di idee.
Cosa offre Trade Republic
Trade Republic è un broker che si concentra prevalentemente sull’offerta di azioni, crypto ed ETF. Sono presenti anche strumenti più speculativi come i warrants e i knock-outs, offerti da Société Genérale in qualità di partner del broker. Manca invece la possibilità di investire in CFD, per cui non è un broker granché adatto all’operatività intraday e per lo scalping.
Esattamente come nel caso di Oanda, o Robinhood, anche Trade Republic ha pensato il suo servizio per essere mobile first. Significa che la piattaforma principale è l’app gratuita, ma anche da desktop gli utenti hanno la possibilità di fare le loro operazioni e controllare l’andamento del portafoglio.
Trade Republic ha sviluppato una sua piattaforma proprietaria, una scelta comune anche a eToro e tutti gli altri broker principali di oggi. Per alcuni versi, però, è una soluzione limitata rispetto a quella del diretto concorrente: tra copy trading e demo gratuita, eToro risulta una spanna sopra in termini di piattaforma.
Clicca qui per la demo gratuita di eToroCon oltre 10.000 strumenti negoziabili, possiamo dire senza dubbio che l’offerta di asset sia ampia. Tuttavia è un’offerta molto concentrata, perché spazia su tre sole asset class. Manca la possibilità, ad esempio, di investire in materie prime o sulle coppie del Forex come avviene con i broker tradizionalmente consigliati dalla nostra redazione.
Leggi anche: Migliori Piattaforme di Trading.
Azioni ed ETF
Il cuore dell’offerta di Trade Republic ruota intorno ad azioni e ETF. In questo caso, gli utenti hanno sia la possibilità di investire su interi titoli che su quote e azioni frazionali. In questo modo si può investire qualsiasi cifra su qualsiasi strumento finanziario, a prescindere dalla sua valutazione di Borsa. Nello specifico, Trade Republic accetta ordini a partire da 1€ su tutte le azioni negoziabili sulla piattaforma.
Per quanto riguarda le commissioni, il piano è relativamente competitivo: 1€ per trade. Si tratta di una cifra decisamente contenuta, se la confrontiamo con le classiche alternative bancarie. Dall’altra parte, però, oggi è possibile anche investire in azioni senza commissioni usando broker come eToro o XTB. In questo caso parliamo letteralmente di non avere alcun tipo di costi associati alle proprie operazioni, quindi un’offerta ancora più conveniente rispetto a quella di Trade Republic.
La piattaforma, purtroppo, non permette di fare analisi fondamentale o di rimanere aggiornati sui titoli del proprio portafoglio. Per mantenere l’esperienza il più semplice ed intuitiva possibile, ai trader vengono presentati soltanto un grafico e due pulsanti per comprare e vendere.
Criptovalute
Le criptovalute sono diventate uno strumento essenziale per un broker che voglia realmente offrire un servizio completo. Con l’eccezione di Admirals, non ci sono broker molto conosciuti che non offrano ancora questo tipo di operatività.
Nel caso di Trade Republic, è interessante notare che gli utenti hanno la possibilità di comprare direttamente lo strumento sottostante. La gran parte dei broker online, invece, preferisce offrirle ai clienti sotto forma di CFD. Anche da questo punto di vista è netta la somiglianza con eToro, che a oggi rimane lo standard di riferimento con cui i broker europei devono confrontarsi.
L’offerta include circa 50 crypto, tra cui ovviamente Bitcoin ed Ethereum. In generale sembra che Trade Republic, forse per tutelare gli utenti da possibili problemi, preferisca offrire ai clienti solo le criptomonete più capitalizzate. In questo caso l’offerta è ridotta rispetto a quella di un broker come Naga Trader, oltre che ovviamente rispetto agli exchange di criptovalute veri e propri.
Piani di risparmio
Questa è forse la funzionalità più interessante di Trade Republic ed è pensata direttamente per chi vuole costruire un piano di accumulo dal funzionamento “automatico”. L’utente deve soltanto scegliere su quali strumenti vuole puntare per costruire il suo piano: azioni, ETF e/o criptovalute. Tutte e tre le opzioni sono sul tavolo, ma per un PAC è piuttosto comune che la scelta ricada sugli ETF.
Dopo aver deciso quanto investire su base mensile, i fondi verranno direttamente presi dal nostro account e investiti sugli strumenti che abbiamo scelto. Non si pagano commissioni extra per questo servizio, al di fuori delle regolari commissioni previste per la compravendita degli strumenti finanziari sulla piattaforma di Trade Republic.
Anche se da una parte viene presentata come una soluzione automatica, non lo è del tutto. Infatti i nostri fondi verranno investiti solo se sono già presenti sull’account di trading, ma non c’è la possibilità di impostare un prelievo diretto dal nostro conto corrente. Vuol dire che, in ogni caso, ogni mese dovremo ricordarci di spostare manualmente i fondi affinché vengano investiti.
Si tratta comunque di una soluzione intelligente per chi vuole adottare un approccio passivo e fare dollar cost averaging sul proprio portafoglio. Investire su base regolare anziché cercare il timing perfetto per farlo è quasi sempre il modo migliore di approcciare i mercati.
Pro e contro di Trade Republic
Mettendo a confronto diretto i pro e contro di questo broker, diventa più facile capire se sia il servizio adatto per noi. Come sempre cercheremo un confronto oggettivo, che rifletta le necessità di tutti gli investitori e non soltanto le opinioni della nostra redazione.
I pro di Trade Republic sono:
- Una notevole facilità di utilizzo per i trader che approcciano la piattaforma, anche senza esperienza;
- La possibilità di investire su oltre 2.000 ETF e oltre 8.000 azioni, un’offerta che per queste due asset class compete direttamente con i principali broker in Europa;
- Interessante la possibilità di costruire un piano di accumulo con automatismi e investimenti mensili.
I contro del servizio sono principalmente i seguenti:
- Scarso numero di funzionalità di analisi sulla piattaforma;
- Mancanza di un conto demo per esercitarsi con denaro virtuale;
- Poche asset class negoziabili.
Trade Republic conviene?
Abbiamo sicuramente visto broker peggiori, specie tra le banche italiane, ma non ci sentiamo di dire che convenga investire con Trade Republic. Il servizio è molto limitato, sia in termini di strumenti negoziabili che di funzionalità. Il mondo del trading online è uno dei più competitivi in ambito finanziario e oggi esistono davvero broker che rasentano l’eccellenza.
Di fatto, Trade Republic si limita a offrire una piattaforma con dei grafici e la possibilità di investire su tre asset class con commissioni contenute. Indubbiamente è meglio di ciò che viene offerto da servizi come BG Saxo, ma non è un broker di prim’ordine. A nostro avviso, conviene di più cercare di massimizzare le funzionalità e minimizzare i costi con un servizio come eToro.
Tanto per cominciare, ciò che Trade Republic offre si può ritrovare tale e quale anche su eToro: criptovalute reali, azioni ed ETF, grafici dei prezzi. Su eToro i grafici sono però in tempo reale, non si pagano commissioni su ETF e azioni -anche in questo caso è possibile investire su azioni frazionali- e le crypto possono anche essere messe in staking automatico senza doverle trasferire.
Con eToro si ottiene però accesso anche a una serie di altre funzionalità interessanti, come il copy trading per copiare in automatico altri investitori. Sulla piattaforma sono presenti strumenti di analisi tecnica e fondamentale, rating degli analisti e una piattaforma social per potersi confrontare; vengono pubblicate notizie, ci sono corsi formativi e il servizio nel suo complesso è molto più completo.
Abbiamo molta fiducia nel fatto che, continuando a crescere e accumulando esperienza, anche Trade Republic arriverà a offrire agli investitori un servizio più integrato. A oggi, però, è oggettivo dire che questo broker presenta ancora delle lacune piuttosto visibili.
Clicca qui per investire in azioni senza commissioni su eToroOpinioni su Trade Republic
La nostra opinione su questo broker è che si tratti di un buon modo per avvicinare gli investimenti quando si è molto giovani e si ha ancora una comprensione superficiale dei mercati. In questi casi, può essere conveniente evitare di complicare la propria operatività stando lontano da strumenti rischiosi come la leva finanziaria. Tutta la piattaforma è pensata per incoraggiare l’accumulo e l’investimento dei risparmi a lungo termine, scoraggiando l’attività intraday.
Per gli investitori che hanno già maturato dell’esperienza, però, questo può essere limitante. Se ad esempio volessimo coprirci dai rischi di valuta investendo sul Forex, oppure speculare con la vendita allo scoperto sul crollo del prezzo di un asset, con Trade Republic non avremo questa possibilità. Sfruttare un broker come Naga Trader o XTB, che comunque offrono buoni strumenti di investimento a lungo termine, risulta in un ventaglio più ampio di possibilità.
Detto questo, le recensioni degli utenti sono comunque positive: su Trustpilot la valutazione media è di 4,7 nel momento in cui scriviamo, sull’Apple Store è di 4,3 e infine sul Google Play Store è di 3,2. Sembrano comunque valori un po’troppo diversi tra loro: per l’esperienza che abbiamo accumulato, possiamo confermare che purtroppo il mono del trading soffre il problema delle recensioni fittizie.
Conclusioni
Trade Republic sta cavalcando un trend che è destinato a cambiare i mercati finanziari: l’avvento degli investitori autonomi. Sempre più persone decidono di prendere in mano le redini del proprio portafoglio, investendo i risparmi senza rivolgersi a promotori o consulenti. Allo stesso modo, sempre più piattaforme competono per questo pubblico cercando di innovare e di offrire le migliori condizioni possibili.
Nel caso di Trade Republic, gli investitori a cui il servizio si rivolge sono coloro che cercano una piattaforma facile da usare e con basse commissioni. Particolarmente il pubblico più giovane, che opera più dall’app che dalla versione desktop della piattaforma. Nel complesso, però, riteniamo che eToro sia ancora la scelta più valida per chi desidera un’operatività di questo tipo. A parità di facilità di utilizzo, è un servizio più completo, con meno costi e che offre anche la possibilità di fare copy trading.
Clicca qui per il sito di eToroA ogni persona basta una singola piattaforma per poter investire, per questo siamo molto esigenti nelle nostre raccomandazioni e ci limitiamo a consigliare un numero ristretto di broker online. Al momento, per quanto promettente, non riteniamo ancora che Trade Republic sia tra i tre intermediari migliori in Europa per investire online.
FAQ
Sì, Trade Republic è un broker sicuro e affidabile. La società è regolamentata a livello europeo dalla BaFIN, autorità di Borsa tedesca; le operazioni sul mercato italiano sono state autorizzate da Consob, confermando ulteriormente la legittimità del servizio.
Non è previsto alcun deposito minimo ed è possibile iniziare a comprare azioni a partire da 1€.
Al momento non è prevista una modalità demo. Gli investitori che vogliono testare il servizio sono tenuti a farlo da subito con denaro reale.
Tra i due riteniamo che eToro sia la scelta più conveniente. Presenta infatti costi di intermediazione più bassi, una quantità maggiore di asset class su cui investire, un conto demo illimitato e le funzionalità di copy trading che non sono presenti su Trade Republic.