Morningstar conviene? Fondi, ETF e opinioni

Morningstar è una società di servizi finanziari che si occupa essenzialmente di gestire fondi d’investimento. Molte banche italiane, permettono di investire direttamente o indirettamente sui prodotti Morningstar. Il prodotto su cui la società si è storicamente concentrata sono i fondi comuni d’investimento, ma negli ultimi anni anche gli ETF sono diventati parte importante dell’offerta.

Le dirette alternative sono società come Blackrock, Blackstone e Amundi. Bisogna però considerare che, oggi, molti investitori scelgono direttamente di investire il proprio denaro in persona usando servizi come eToro. Molto dipende da ciò che si sta cercando: per alcuni è più importante risparmiare sui costi e avere il controllo totale del portafoglio, per altri è più importante delegare e non dedicare troppo tempo al proprio portafoglio.

morningstar cos'è e cosa offre
I clienti di Morningstar vanno dagli investitori al dettaglio fino ai grandi hedge funds

Cos’è Morningstar?

Morningstar è una società americana con sede a Chicago, fondata nel 1984. La mission dell’azienda è quella di dare potere agli investitori, cosa che fa offrendo essenzialmente cinque cose:

  • Ricerca – Analisi molto approfondite su singole società o su interi mercati, che possono essere divulgate pubblicamente o commissionate da specifici clienti;
  • Dati – Morningstar vanta uno dei database finanziari più grandi al mondo con dati di ogni genere, che spaziano dalla macroeconomia ai dati di bilancio. Questi vengono usati per le analisi interne, ma vengono anche ceduti a pagamento ai clienti che lo richiedono;
  • Gestione – La società si occupa di gestire sia fondi attivi che passivi, che sono anche il prodotto di principale interesse per gli investitori al dettaglio;
  • Tecnologia – Uno dei punti su cui Morningstar si concentra particolarmente è la combinazione tra la finanza e la tecnologia al servizio degli investitori, in modo da efficientare il processo di ricerca e le soluzioni di investimento.

Tutto questo ha reso oggi Morningstar uno dei colossi della finanza, al punto che la società è quotata in Borsa con una capitalizzazione da 8,9 miliardi di dollari. Sono comunque “pochi” se comparati con i circa 250 miliardi di dollari che la società aveva in gestione alla chiusura del bilancio 2021.

Attualmente la società è guidata dal CEO Kunal Kapoor, che ha assunto questa carica nel 2017. Essendo entrato nella società nel 1997, si può dire che ne conosca a fondo ogni lato dell’operatività. La carica di Chief Strategy Officer spetta invece a Michael Holt, uno dei più apprezzati analisti di Wall Street.

Prodotti e servizi Morningstar

La gamma di servizi di Morningstar spazia attraverso tutti i rami del mondo degli investimenti. La società è famosa soprattutto per i suoi fondi ed ETF, che avremo modo di trattare in dettaglio tra poco. Tuttavia non sono le uniche linee di business su cui l’azienda lavora: le aree in cui si articola il servizio sono essenzialmente tre.

La prima area è quella dei prodotti per professionisti. Questa è la piattaforma di dati e di ricerca che permette ai clienti di avere accesso a ogni informazione utile per poter valutare l’andamento dei mercati finanziari, ed è rivolta ad altri investitori istituzionali.

La seconda area è quella dei prodotti per investitori individuali, rivolta a un pubblico che vuole gestire al meglio il proprio denaro in autonomia. A questa area appartengono la piattaforma Morningstar Investor per l’analisi e il monitoraggio dei dati e dei mercati, con accesso a gran parte delle ricerche degli analisti della società. Ne fa parte anche la newsletter dell’azienda, che ogni giorno aiuta gli iscritti a navigare i mercati.

Da ultimo, ci sono i prodotti di risparmio gestito. In questa categoria rientrano fondi comuni ed ETF, ma anche fondi pensione e prodotti di investimento collettivo per i dipendenti delle aziende. In questo modo, Morningstar si assicura di poter servire ogni tipo di pubblico nel mondo dei mercati.

Fondi comuni

I fondi comuni sono uno dei prodotti di punta di Morningstar, nonché quelli per cui l’azienda è più conosciuta in Italia. Si tratta di fondi che raccolgono capitale da diverse fonti (banche, SIM e broker in primis) e vengono poi gestiti dagli analisti che lavorano per Morningstar.

Per l’azienda si tratta di un lauto guadagno, dal momento che questi prodotti hanno solitamente commissioni del 2-2,50% all’anno solo per la gestione del fondo. A queste si aggiungono i costi di entrata e di uscita, che però solitamente si possono ridurre o evitare negoziando bene con il proprio promotore o family banker.

Dal momento che i clienti si trovano a pagare questi costi a prescindere, che il loro capitale cresca o meno e che la performance sia migliore o peggiore rispetto al benchmark del fondo, Morningstar non si espone a nessun rischio reale con questa categoria di prodotti. Ed è anche il motivo per cui li sconsigliamo a tutti gli investitori che hanno a cuore il proprio portafoglio.

Storicamente i fondi a gestione attiva, che siano di Morningstar o altri gestori, hanno performato peggio rispetto ai loro indici di riferimento. Se a questo aggiungiamo anche il peso dei costi di gestione annui, diventa davvero difficile trovare un buon motivo per comprare questo tipo di prodotti. Meglio rivolgersi alle alternative passive come gli ETF, che si possono comprare senza commissioni su eToro.

Non solo eToro consente di comprare tutti i principali fondi a gestione passiva senza costi di alcun genere, ma permette anche di investire su portafogli diversificati che tracciano tutti i principali trend di oggi -auto elettriche, fintech, idrogeno, ecc.- senza nessuna commissione annua. Sulla piattaforma sono presenti anche molti degli ETF di Morningstar, che rispetto ai fondi comuni offrono performance mediamente migliori e costi decisamente inferiori.

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ETF

Morningstar non è direttamente uno sponsor di ETF, per cui non è in concorrenza con aziende come Vanguard o iShares. Dall’altra parte è una società che collabora con gli sponsor, realizzando dei particolari fondi che sfruttano la tecnologia Morningstar per ottimizzare il portafoglio.

Essenzialmente Morningstar fornisce agli sponsor dei fondi la valutazione intrinseca di una serie di società. Lo sponsor a quel punto investe sulle aziende che, secondo l’analisi di Morningstar, risultano sottovalutate rispetto alla loro capitalizzazione di mercato. Questo è il caso, ad esempio, dell’iShares Morningstar U.S. Equity ETF. Si tratta di un fondo che investe esclusivamente in azioni americane, e lo fa appunto utilizzando le indicazioni di questa società.

che ruolo hanno gli indici di Morningstar per gli sponsor degli ETF
Morningstar non gestisce direttamente degli ETF, ma crea gli indici che vengono replicati dai vari fondi

Oltre a collaborare con gli sponsor, Morningstar si occupa di recensire i vari ETF e assegnare un rating a ciascuno di questi. In questo modo gli investitori possono valutare meglio le varie alternative e investire in modo più consapevole su questa categoria di strumenti finanziari.

Piattaforma e analisi

Molti investitori scelgono di rivolgersi a Morningstar anche se il loro obiettivo è gestire in prima persona il portafoglio. In questo caso è indubbiamente interessante valutare l’uso della piattaforma di analisi dell’azienda, che fornisce accesso completo a una mole enorme di dati su aziende, bond, derivati, settori economici e mercati geografici. Investire in Borsa è spesso una questione di avere le informazioni giuste al momento giusto, ed è quello che Morningstar far meglio.

Anche il solo sito web dell’azienda contiene già una grande quantità di articoli e analisi dettagliate, che si possono consultare gratuitamente. Da una parte si tratta di risorse molto professionali, ma dall’altra bisogna tenere conto del fatto che la maggior parte degli investitori attivi ottiene ritorni inferiori al mercato. Spesso non vale semplicemente la pena di investire ore e ore del proprio tempo per ricercare analisi approfondite sulle singole azioni da comprare.

Molto spesso per gli investitori al dettaglio sarebbe sia più conveniente, sia più semplice, puntare direttamente su fondi passivi che replicano i grandi indici di Borsa. Soprattutto grazie al fatto che broker autorizzati da CySEC come XTB e Capex.com, oggi, permettono di operare su questi strumenti senza commissioni e in un modo estremamente semplice.

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Indici Morningstar

Un’area del servizio di Morningstar è interamente dedicata agli indici di Borsa, sia azionari che obbligazionari e persino misti. Vengono costruiti in base a modelli di valutazione algoritmici, per cui offrono una prospettiva diversa da quella che potrebbe avere un investitore al dettaglio.

Al momento Morningstar ha realizzato oltre 1.700 indici, qualcosa che potrebbe sembrare particolare se consideriamo che non si può investire direttamente su questi strumenti finanziari. Il motivo per cui la società si dedica così tanto agli indici di Borsa è che possono essere utilizzati da altre aziende come benchmark per i loro fondi.

elenco di alcuni dei principali indici di Morningstar
Sviluppare indici per gli ETF è ormai una delle attività principali di Morningstar

Gli ETF, ad esempio, replicano passivamente un indice senza cercare di batterlo. Il “problema” è che gli indici più istituzionali (S&P 500, Nasdaq 100, Russell 2000, ecc.) sono relativamente pochi per supportare l’immensa industria che ruota intorno agli ETF. Per ovviare a questo limite, Morningstar può creare un indice su richiesta dello sponsor di un ETF e lo sponsor potrà poi dire che il suo fondo replica la performance di tale indice.

Questa è una pratica totalmente legale, ma discutibile. Gli ETF nascono per essere investimenti passivi, ma di fatto Morningstar controlla la composizione dell’indice e di conseguenza anche le aziende che ne fanno parte. Spesso investire su ETF che non hanno una chiara composizione, costante nel tempo e facile da tracciare, sono nella pratica dei prodotti a gestione attiva.

Piattaforma Morningstar Investor: conviene?

Dal momento che la nostra redazione si concentra sulla gestione in autonomia del proprio denaro, il prodotto che incuriosisce di più noi e i nostri lettori è la piattaforma Morningstar Investor. Si tratta del software pensato per gli investitori al dettaglio, con cui si accede alle ricerche e analisi degli analisti dell’azienda.

Il prezzo attuale è di 34.95$ al mese se il contratto viene rinnovato ogni 30 giorni, con la possibilità di pagare 249$ all’anno con un legame di 12 mesi. In cambio si ottiene il frutto del lavoro di oltre 150 analisti che tutti i giorni cercano di consigliare le migliori opportunità in mezzo a tutto il rumore di sottofondo di Wall Street.

Il nostro consiglio spassionato è di valutare l’impatto sul portafoglio dell’abbonamento. Ipotizzando di pagare 249$ all’anno su un portafoglio da 10.000€, al cambio attuale si tratta essenzialmente di pagare il 2,50% del proprio portafoglio in spese legate alla piattaforma. Una spesa che per alcuni potrebbe volere la pena, ma oggettivamente è difficile dire se i contenuti possano aiutare a ottenere una performance aggiuntiva in grado di coprire i costi.

Diverso è il discorso per gli investitori più abbienti che investono cifre maggiori. Su un portafoglio da 100.000€, l’impatto dell’abbonamento annuale è trascurabile. In questo caso può sicuramente valere la pena di abbonarsi, in modo da ottenere un piccolo vantaggio competitivo rispetto a chi investe senza l’adeguato supporto informativo.

Opinioni e conclusioni

Morningstar è indubbiamente una delle società di ricerca che hanno più seguito e più credibilità nel mondo finanziario. I suoi analisti si sono distinti negli anni per essere tra i più acclamati di Wall Street, ma non tutti i prodotti della società sono validi nello stesso modo.

La piattaforma di ricerca è sicuramente un tool interessante. Per gli investitori che hanno molto capitale e non devono dunque sacrificare troppo del loro rendimento per attingere a questo tipo di risorsa, è uno strumento consigliabile. Dall’altra parte, per chi investe piccole somme ha un costo che incide troppo sul rendimento complessivo del portafoglio.

Indubbiamente sono interessanti i contenuti gratuiti offerti sul sito di Morningstar, così come lo è la newsletter dell’azienda. Invece siamo molto contrari agli investimenti nei fondi comuni, che rimangono prodotti poco pratici e poco convenienti per i retail investor. Un’alternativa più conveniente per costi e per performance sono gli ETF, specie ora che si può investire su questi strumenti senza commissioni usando eToro.

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La nostra opinione sulla qualità degli analisti Morningstar è comunque positiva. Il problema è che semplicemente sono una manciata al mondo gli analisti che riescono a battere il mercato in modo costante e sul lungo termine. Non conviene

FAQ

Cos’è Morningstar?

Morningstar è una società di analisi finanziaria americana con diverse linee di prodotti. Le principali sono i fondi comuni di investimento, la realizzazione di indici che gli ETF possono tracciare e la piattaforma di ricerca con cui si ottiene accesso a tutto il vastissimo database di Morningstar.

Chi sono i clienti di Morningstar?

I clienti spaziano tra investitori al dettaglio, aziende in cerca di fondi pensione per i dipendenti e grandi investitori istituzionali che vogliono accedere al database e alle ricerche indipendenti di Morningstar.

Ci si può fidare di Morningstar?

Questa è in assoluto una delle società di analisi e ricerca con più successo nel mondo della finanza. A Wall Street il riconoscimento per Morningstar è molto alto, al punto che buona parte degli sponsor di ETF decide di tracciare uno degli indici realizzati da questa azienda.

Chi sono i competitor di Morningstar?

I principali concorrenti sono Thomson Reuters, MarketWatch, Seeking Alpha e Bloomberg.

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