Analisi fondamentale per il trading: cos’è e come si usa

L’analisi fondamentale è un tipo di strategia per prevedere l’andamento dei mercati finanziari che si basa sullo studio di dati, notizie e andamento economico.

Se l’analisi tecnica si basa principalmente sullo studio del grafico, in quella fondamentale questo non fa alcuna differenza. Anziché guardare l’andamento del prezzo, si studiano i fattori che in futuro potrebbero impattare la domanda e l’offerta per un certo strumento finanziario.

Quasi tutti i principali nomi di Wall Street utilizzano questo tipo di approccio. In particolare chi si basa sul value investing, come Warren Buffett, ma anche altri grandi investitori come Michael Burry e Ray Dalio.

Non c’è un solo modo di fare analisi fondamentale. Si tratta di un argomento molto ampio, in cui la ricerca delle informazioni e la loro corretta interpretazione sono i fattori determinanti.

Per questo le piattaforme serie come eToro, solitamente, includono una sezione con dati e notizie utili a chi fa analisi fondamentale.

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L’analisi fondamentale rimane ampiamente l’approccio più adatto per le previsioni a lungo termine

Cosa significa “analisi fondamentale”?

Quando si cita l’analisi fondamentale, ci si riferisce allo studio dei fondamentali del mercato per fare previsioni di Borsa. I “fondamentali” sono i fattori che impattano il valore intrinseco di un certo strumento finanziario, e di conseguenza hanno delle ripercussioni sulla domanda e sull’offerta per quel certo asset.

Ciò a cui ci si riferisce, quando si parla di fondamentali del mercato, cambia a seconda dello strumento finanziario che si considera. Per esempio, è molto improbabile che la pubblicazione dei dati di bilancio di Intesa Sanpaolo possa impattare l’andamento del cambio tra dollaro americano e sterlina inglese; al tempo stesso, sarà una notizia molto impattante per le azioni di Intesa Sanpaolo.

Proprio per questo motivo, chi fa analisi fondamentale trascorre il suo tempo facendo essenzialmente due cose:

  • Raccogliere informazioni rilevanti, tenendo conto anche di eventi incerti che non si sono ancora realizzati;
  • Capire quanto ciascuna di queste informazioni possa modificare il valore intrinseco di uno strumento finanziario.

Non si tratta di una scienza esatta, per due motivi. In primis, i mercati non sono perfettamente efficienti. Non è detto che il valore intrinseco di uno strumento finanziario e il suo prezzo siano sempre perfettamente allineati. A lungo termine le due cose tendono a muoversi insieme, ma nel breve termine non è garantito. Il secondo motivo è che alcuni fondamentali sono del tutto imprevedibili, come la pandemia Covid-19. Detto questo, l’analisi fondamentale rimane il modo più concreto ed efficace di prevedere i mercati.

L’analisi fondamentale funziona?

L’analisi fondamentale è molto efficace se la si applica correttamente. Ci sono tantissimi esempi a confermarlo. Un caso famoso è quello di Michael Burry, che studiando attentamente il mercato nei mutui fu in grado di prevedere la Grande Recessione del 2008. Il leggendario Warren Buffett fa la stessa cosa, investendo sulle aziende i cui fondamentali giustificano una valutazione più alta di quella di Borsa.

Questo tipo di analisi è molto importante soprattutto per gli investitori che vogliono imparare a fare previsioni di lungo termine. All’interno di una singola giornata di Borsa, l’analisi fondamentale non è granché efficace. Ci vuole tempo prima che i fattori alla base della domanda e dell’offerta per un certo strumento ne muovano il prezzo.

Per questo motivo, non è un tipo di analisi comune presso i trader intraday. Tantomeno presso gli scalper o tra chi fa spread betting, tutte strategie che non possono beneficiare granché dell’analisi fondamentale. Piuttosto, questa si usa per costruire dei portafogli che abbiano le basi per poter battere il mercato nel corso degli anni.

Chiaramente i risultati dipendono molto dalla capacità del singolo investitore. L’analisi fondamentale fornisce un quadro di riferimento, ma non è un protocollo rigido. Esattamente come nell’esempio che abbiamo appena fatto: se Burry fu in grado di prevedere la recessione, migliaia di altri investitori ne furono colti alla sprovvista.

La prima cosa da fare per poter applicare con consapevolezza l’analisi fondamentale è studiare. Bisogna sapere come funziona, dove si reperiscono le informazioni, quali siano le sue dinamiche, i pro e i contro. Un ottimo corso gratuito per imparare tutto questo è quello offerto da Naga Trader, un broker autorizzato Consob estremamente serio che offre questa risorsa a tutti. Non è nemmeno necessario eseguire un deposito per potervi accedere.

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Vantaggi e svantaggi dell'analisi fondamentale
I pro dell’analisi fondamentale sono più dei contro, tanto per numero quanto per importanza

Come fare analisi fondamentale

Ogni categoria di strumenti finanziari richiede un approccio diverso all’analisi fondamentale. Questo perché, come abbiamo detto, la stessa notizia può avere un forte impatto su un asset e non sfiorare minimamente molti altri. Ci sono indubbiamente dei fondamentali che tendono a muovere tutti i mercati: se domattina scoppiasse una guerra nucleare, indubbiamente tutti i mercati registrerebbero una volatilità altissima.

Ci sono poi eventi che non hanno un impatto così grande, ma tendono comunque a influenzare i mercati in modo diffuso. La pubblicazione dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti, una crisi petrolifera o l’introduzione di dazi tra due grandi economie possono dettare la direzione delle Borse. Da ultimo ci sono notizie che hanno un impatto circoscritto, come l’andamento del mercato immobiliare in una singola provincia italiana.

Solitamente gli investitori si aiutano utilizzando il calendario economico. Si tratta di un calendario dove, giorno per giorno, sono riportati tutti i dati importanti provenienti da varie economie. Sono dati che non riguardano le singole aziende, ma solitamente economie nazionali: disoccupazione, crescita economica, vendite al dettaglio e così via.

In un buon calendario economico, ogni dato è associato alla sua importanza espressa solitamente con un numero da uno a tre. Inoltre è possibile scegliere di visualizzare i dati provenienti solo da certe nazioni, oppure solo quelli con un certo livello di importanza, per filtrare le informazioni che servono all’investitore. Un ottimo calendario economico è quello disponibile su eToro.

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Forex

Per fare analisi fondamentale sul Forex si utilizzano quasi esclusivamente i dati fondamentali di livello nazionale. Il concetto essenziale, in questo caso, sono i tassi di interesse delle banche centrali. Più i tassi di interesse sono alti rispetto all’inflazione, più rende possedere una certa valuta rispetto alle altre. Per questo, il secondo dato più importante, è proprio l’andamento del tasso di inflazione.

Le due cose sono strettamente collegate: quando l’inflazione aumenta, la banca centrale tenderà ad alzare i tassi di interesse per abbassarlo. Solitamente il tasso di inflazione aumenta quando aumenta il terzo elemento importante, cioè la crescita economica. La crescita porta con sé un aumento del debito nell’economia, quindi più inflazione, quindi una maggior probabilità di un aumento dei tassi.

Bisogna sempre ricordare che il Forex è un mercato in cui si scambiano valute le une contro le altre. Per questo è sempre importante studiare i fondamentali dietro a entrambe le monete, non soltanto a una. Bisogna anche considerare le attese per i vari dati: Wall Street fa delle previsioni sull’andamento dei fondamentali, e i mercati tendono a muoversi in base a come i dati vanno in confronto a queste previsioni.

Ci sono poi dati che anticipano l’andamento della crescita e dell’inflazione. Due ottimi esempi sono il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio. Se un’economia genera molti posti di lavoro e le persone spendono molto denaro, ci si può attendere una crescita significativa del PIL. Il PIL a sua volta influenzerà, come abbiamo detto, l’inflazione e di conseguenza le decisioni sui tassi.

Azioni

Per quanto riguarda i titoli azionari, solitamente il primo elemento importante su cui basare l’analisi fondamentale è l’andamento economico. I dati sono gli stessi che riguardano il Forex, ma con un’altra interpretazione: la crescita economica favorisce la crescita delle aziende, mentre i tassi di interesse rendono più caro prendere denaro in prestito e dunque le danneggiano.

Per ogni singola società, in ogni caso, sono più importanti i propri dati che quelli economici. In primis i dati di bilancio, che le aziende quotate negli Stati Uniti pubblicano ogni tre mesi. In Europa alcune Borse prevedono ugualmente una pubblicazione trimestrale, mentre altre semestrale. Questi sono solitamente gli eventi che hanno più impatto sulle singole azioni; spesso la prima società a pubblicare i suoi dati di bilancio in un certo settore fa sì che questi influenzino anche i titoli connessi.

Anche in questo caso, gli analisti fanno delle previsioni. Più è grande un’azienda, più analisti faranno previsioni su dati come il suo fatturato e l’utile netto. Normalmente i mercati si muovono in base alla differenza tra i dati realmente pubblicati e le attese precedenti.

come fare analisi fondamentale sulle azioni
Le azioni sono mosse sia dai fondamentali della singola società che dalle prospettive del mercato nella sua interezza

Attenzione, poi, a tutte quelle notizie imprevedibili che possono impattare le varie azioni. Esempi molto evidenti sono fusioni e acquisizioni, il lancio di un’offerta pubblica d’acquisto, l’emissione di nuove azioni o le dimissioni di un manager importante.

Grazie alla funzionalità TC Market Buzz di Naga Trader è molto facile non perdersi questo genere di notizie, perché in una sola schermata gli utenti ricevono informazioni precise su tutti gli strumenti coinvolti da notizie degne di nota. Una manna dal cielo per chi vuole rimanere sempre sul pezzo, senza passare ore a filtrare le news importanti dal rumore di sottofondo.

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Materie prime

Il mercato delle materie prime ha fondamentali molto diversi dagli altri. In primo luogo perché, in questo caso, non si parla di un mercato legato a certi confini come quello delle valute nazionali o delle aziende; inoltre non sono molto correlate all’andamento dell’economia, anche se è evidente che l’inflazione e la crescita possano trainare il rialzo dei prezzi delle commodities.

Possiamo distinguere quattro categorie di materie prime, ciascuna influenzata di più da alcuni fondamentali:

  • Metalli preziosi – Prendono valore quando c’è incertezza sui mercati, l’economia va male e le valute nazionali si svalutano. Fanno da beni rifugio, per cui beneficiano delle notizie che danneggiano gli altri strumenti finanziari;
  • Materie prime energetiche -Il loro prezzo beneficia della crescita economica, che aumenta la domanda di mercato, e dei tagli alla produzione da parte dei paesi esportatori;
  • Materiali – Il prezzo cresce quando crescono il PIL e l’inflazione (ossia due forti market mover), così come quando qualche evento naturale o geopolitico costringe alcuni grandi player di mercato a rallentare la produzione;
  • Materie prime agroalimentari – Il prezzo sale quando la produzione è scarsa, ad esempio per il clima avverso o per un parassita che colpisce duramente i raccolti. Quando la produzione è sopra le attese, invece, il prezzo tende a scendere;

Molti investitori definiscono le materie prime un mercato particolare, che ha bisogno di trader specializzati e di informazioni molto particolari. Di solito chi opera su commodities come il grano o il gas naturale tende a specializzarsi in questo, andando a toccare poco settori come il mercato azionario o il Forex.

Criptovalute

Le criptovalute non si prestano all’analisi fondamentale, se non in minima parte. Sono strumenti speculativi, ed è difficile dire se abbiano un valore intrinseco o come sia possibile stimarlo. Può essere possibile stabilire il valore intrinseco di una società che si occupa di minare Bitcoin, in base ai suoi ricavi e ai suoi costi, ma non quello di Bitcoin in sé.

Probabilmente ci sono degli elementi che possono essere usati come base per una valutazione. Sono comunque insufficienti per poter dire quale sarebbe un target di prezzo corretto, considerando che domanda e offerta tendono a muoversi semplicemente per inerzia: quando il mercato è rialzista, più persone comprano e lo spingono ulteriormente a rialzo; quando il mercato è ribassista e tutti vendono, il prezzo crolla.

Alla base di queste fasi di mercato non ci sono dei veri e propri fondamentali. Si può dire che in un periodo come quello della pandemia, segnato da un eccesso di liquidità nell’economia reale, molti investitori al dettaglio si ritrovano con del capitale da investire.

Chi utilizza l’analisi fondamentale?

L’uso dell’analisi fondamentale è comune a tutti i grandi nomi di Wall Street, a partire da società come BlackRock e Berkshire Hathaway. Pressoché tutti gli investitori istituzionali utilizzano, esclusivamente o in parte, questo tipo di approccio per formulare le loro previsioni.

Il motivo è molto semplice: a differenza dell’analisi tecnica, che si basa su pure speculazioni e piccole inefficienze, l’analisi fondamentale studia i fattori che muovono davvero i mercati. Alcuni nomi degni di nota sono indubbiamente quello del leggendario Peter Lynch (conosciuto anche per il growth investing), Michael Burry, Ray Dalio e Patrick Boyle. Leggendo una qualsiasi pubblicazione di questi investitori, o guardando un’intervista, si trovano solo commenti basati sull’analisi fondamentale.

Non solo i grandi nomi di Wall Street fanno affidamento a questo tipo di analisi, ma anche le banche centrali e i governi. A seconda di come si muovono i dati più importanti che provengono dall’economia, questi operatori prenderanno decisioni diverse. Si sente parlare di fattori come inflazione, crescita e disoccupazione persino in telegiornali e in radio.

Sulla base dell’analisi fondamentale sono anche costruiti molti dei migliori portafogli copiabili su eToro. Essendo ormai la piattaforma di trading più utilizzata in Europa per distacco, è un’ottima fonte di dati. Si può notare come, in media, i Popular Investor più competenti abbiano costruito la loro strategia su portafogli azionari orientati al lungo termine e studiati in base ai dati. Lo si legge anche facilmente nei commenti sulle loro bacheche.

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Opinioni Finali

L’analisi fondamentale è l’approccio più utilizzato dagli investitori istituzionali, e più in generale il tipo di analisi che in media fornisce più risultati a chi ne fa uso. Non è un protocollo rigido come quello dell’analisi tecnica, fatto di piccole regole da mettere insieme che però non poggiano su dei ragionamenti e su dei dati. L’analisi fondamentale richiede capacità e competenza da parte del singolo investitore.

Il modo migliore per acquisire queste competenze è affidarsi a corsi di trading gratuiti, come quello proposto da Naga Trader. Non bisogna commettere l’errore comune di molti investitori, che credendosi più competenti di quanto lo siano realmente, cominciano a operare sui mercati facendo analisi tecnica in una maniera che fa acqua da tutte le parti.

Oggi non è nemmeno più necessario spendere grandi cifre per poter accedere a corsi validi: quello di Naga Trader, ad esempio, è totalmente gratuito e contiene tutte le informazioni necessarie per potersi avvicinare all’analisi fondamentale con consapevolezza. Inoltre è disponibile anche in italiano, venendo incontro a chi non mastica l’inglese.

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Domande Frequenti

L’analisi fondamentale funziona?

Non è un caso che l’analisi fondamentale sia l’approccio più utilizzato da tutti i principali investitori istituzionali. Si tratta dell’approccio più efficace, soprattutto sul lungo termine, per fare previsioni in Borsa. Detto questo, è importante ricordare che non c’è solo un modo di interpretare i fondamentali e le informazioni riguardanti un asset, per cui non si tratta di una scienza esatta.

Come fare analisi fondamentale sul Forex?

Per fare analisi fondamentale nel Forex è importante avere dimestichezza con il calendario economico. Studiare l’impatto dei dati macroeconomici e seguire il loro andamento è ciò che permette a un investitore di capire quali valute tenderanno a muoversi di più rispetto alle altre, e in che direzione.

Quali sono i migliori libri sull’analisi fondamentale?

Due ottimi libri sull’analisi fondamentale sono L’investitore intelligente, di Ben Graham, e One up on Wall Street di Peter Lynch. Entrambi insegnano a utilizzare l’analisi fondamentale per investire con più consapevolezza sui mercati azionari, valutando i dati di bilancio e le prospettive future di un’azienda.

Come fare analisi tecnica sul gas naturale?

Il modo principale di fare analisi fondamentale sul gas è studiando la domanda e l’offerta di mercato, che si basano principalmente sulla domanda di energia e sulle quote produttive dei paesi esportatori. Fattori che possono anticipare la domanda di gas sono la crescita economica, la rigidezza degli inverni nelle nazioni importatrici e le ondate di calore in estate.

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